Genova Rookies

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Il Baseball e il Softball sono sport molto più praticati in Italia di quanto si pensi. Infatti il nostro paese si piazza sempre sul gradino più alto del podio ad ogni competizione europea, insieme all’Olanda. I Rookies nascono nel 2009, fondati da tre appassionati del settore e da una base di pochi giocatori che partecipano a campionati amatoriali per adulti fino al 2016. Anno in cui esordiscono in serie C federale. Nel frattempo nel corso di questi anni si è formata anche una solida base di categorie giovanili a partire dal mini baseball che vede muovere i primi passi ai bambini dai 6 agli 8 anni, per poi cominciare a fare sul serio con le categorie di agonismo di under 12, 15 e 18 nel maschile e under 13 nel femminile. Anche il Softball segue le stesse orme del Baseball e cominciando da un piccolo nucleo di amatori la società riesce a partecipare ai campionati di serie B Softball dal 2015 al 2017. Negli anni successivi si è proseguito con le attività giovanili e nel 2022 torna il Softball dei grandi anche a Genova.

I Genova Rookies si sono sempre distinti per lo spirito di intraprendenza, a partire dai dirigenti fino ad ogni singolo tesserato, che si impegna in un territorio e in ambiente ben lontano dalla comfort zone. Il baseball ha la sua massima espressione in America (e Giappone) dove gli spazi e conformazione geopolitica sono praticamente agli antipodi con quelli di Genova. Il campo a disposizione degli atleti genovesi è infatti appena sufficiente per le categorie di under 12 baseball e femminili, inoltre per ottenere questo spazio limitato ogni singolo tesserato ha partecipato attivamente al rifacimento del manto sintetico nel corso del 2014. “Attivamente” viene inteso in senso meramente pratico, tra chi ha lavorato fisicamente ai lavori e chi ha investito denaro proprio, perché sì, questo campo è nato grazie all’autofinanziamento dei Rookies.

I problemi economici sono alla base delle società considerate di sport minori e forse oggi non potremmo raccontarvi la storia di questa società che è nata dal nulla, su un terreno per nulla fertile e che ha superato i 120 tesserati prima dell’avvento della pandemia. Possiamo quindi solo ringraziare lo sponsor Iren che ha permesso di donare un nuovo impianto di illuminazione al campo e permette, nell’anno corrente, a 5 categorie diverse di essere iscritte ai campionati federali e dare la possibilità di giocare a questo sport chiunque ne voglia far parte. Da questa stagione il campo è stato quindi ribattezzato “Iren Field” ed è stato anche dotato di materassini protettivi dietro a casa base.