Un mese dopo il match con il Barceloneta la Champions League torna alle Piscine di Albaro con Pro Recco-Partizan.
Non è una partita come tutte le altre. In vasca scendono oltre 100 trofei tra Nazionali e Internazionali. A brillare sono soprattutto le 15 Coppe dei Campioni, 8 vinte dalla Pro Recco e 7 dal Partizan. I serbi stanno attraversando un momento di profondo ricambio generazionale, forse ora non sono più il colosso di qualche anno fa ma comunque hanno i numeri per provare a mettere i bastoni tra le ruote dei liguri. Tempesti e compagni dovranno quindi stare attenti a non abbassare mai la guardia.
Un rischio che sicuramente non verrà corso perché l’allenatore della Pro Recco è quel Vujasinovic che fino ad un anno fa guidava proprio il Partizan. Proprio grazie al lavoro con i giovani bianconeri si è fatto notare. Il presidente Felugo ha scelto il sindaco per guidare i suoi per poter vincere subito, in pochi conoscono la pallanuoto come Vujasinovic, e per iniziare a varare il progetto giovani scattato con l’acquisto dei vari Alesiani, Di Somma e Bruni.
Le meglio gioventù serba contro il colosso Pro Recco, alle Piscine di Albaro si scrive l’ennesimo capitolo di un racconto che rappresenta la storia della pallanuoto europea.