Prima contro ultima, e sarebbe potuta finire con un risultato ben più roboante, nonostante la prestazione fornita dai blucerchiati. La Sampdoria perde 2-0 l’ultima sua partita di questo sciaguratissimo 2022-23, in fondo alla classifica, laddove, ancora una volta triste ironia della sorte, era retrocesso il Genoa alla penultima giornata lo scorso anno. E in questo sberleffo del destino, questo ennesimo parallelismo, si può forse trovare motivo di sperare in una pronta risalita con una nuova proprietà, come già è stato per i rossoblù.
Gli azzurri assediano gli uomini di Stankovic che resistono come possono, addirittura arrivano all’intervallo sullo 0-0, ma nella ripresa il divario di forze in campo non più può essere contenuto. Nella ripresa è soprattutto Turk a suon di parate dopo lo 0-1 a tenere in vita i suoi e a impedire la goleada; in precedenza erano stata soprattutto l’imprecisione dei locali o qualche salvataggio all’ultimo istante a impedire loro di andare sopra. Tra le raffiche di occasioni per i partenopei gli ospiti sono riusciti comunque a procurarsi 3 occasioni nitide per portarsi in vantaggio, al 10′, al 24′ e al 58′, con Zanoli, Quagliarella e Malagrida, ma i due rampanti giovani hanno trovato un Meret attento, mentre il capitano veterano solissimo di testa non è riuscito a inquadrare la porta.
La partita viene decisa da un errore di Murru al 64′, che travolge Osimhen in area. Proprio il nigeriano dal dischetto, Turk indovina l’angolo ma non basta. La chiude definitivamente Simeone al 85′, imbeccato alla perfezione da Raspadori.