“Cara Greta, oggi è il tuo compleanno. Un giorno importante per te e per tutte le persone che ti vogliono bene. In questi venticinque anni (oh, spero che si possa ancora dire l´età, comunque ormai l´ho detta) hai fatto cose straordinarie. La prima, che per noi resta la più importante, è stata nascere.
E poi, all´età in cui i bambini, quando va bene imparano a camminare e a parlare, tu, già che c´eri, ti sei messa anche a pattinare. Insomma, praticamente sei nata con i pattini incorporati. Mi dirai, buon sangue non mente. E da lì, hai cominciato a fare sfracelli. Il campionato italiano, la nazionale,la Coppa del Mondo, e chi la ferma più? E non solo. Hai avuto anche la pazienza di sopportare (si fa per dire) una situazione mica tanto semplice. Eh sì perché provateci voi a ritrovarvi la mamma come allenatrice e la zia come presidente! Senza scordare poi che la mamma ha anche il suo bel caratterino. Diciamo il carattere da ariete. Meno male che a compensare c´è la zia che ha un carattere splendido (oh da quando in qua non si può più scherzare?). Il guaio però è che quando si è mamma oltre che allenatrice, e zia oltre che presidente, non sempre si può dire tutto quello che si pensa. E così, ad esempio, forse non ti abbiamo mai detto quanto sei brava e quanto ti ammiriamo, per le tue capacità e per il tuo impegno. Non ti abbiamo mai detto che nel tuo modo di pattinare hai saputo unire la bellezza della danza con quella dello sport. Sei una grande sportiva, una grande lavoratrice e un´artista. E per me, madre di due maschi, sei una figlia. Ora si apre una fase nuova della tua vita, che sarà altrettanto bella di quella che si chiude, e anzi di più. E in questa nuova fase porterai con te tutta la nostra ammirazione e il nostro amore. Buon compleanno Greta”.