Il 2023 di Pietro Ansaldo, campione europeo Under 16 e maestro del Park Tennis Genova, è iniziato con una speciale novità.
Il suo bagaglio di esperienza tennistica, già ricco di opportunità prima in qualità di giocatore e tecnico, si arricchisce con una nuova opportunità: entrare a far parte del team di Lorenzo Musetti, su richiesta del suo coach Simone Tartarini.
“Ho conosciuto Lorenzo quando era giovanissimo e insieme difendevamo i colori del Park Tennis Genova in serie B – racconta Pietro – Negli anni abbiamo costruito un ottimo rapporto di amicizia con lui, con Simone e con la sua famiglia. Ci siamo sempre tenuti in contatto anche al di fuori delle attività con il Park: sono andato spesso a seguire tornei in amicizia ed è stato piacevole essergli al fianco come amico, traendo insegnamenti ottimi da Simone in merito alla gestione di un giovane talento”.
La crescita esponenziale di Lorenzo, nel tempo, ha reso necessaria la costruzione di un team di persone di fiducia per aiutare Tartarini a gestire la grande mole di lavoro da affrontare durante l’anno. “Simone, poco prima di Natale, mi ha chiesto disponibilità a dargli una mano per aiutarlo a gestire le 52 settimane di training e aspetti importanti che ruotano attorno alla sua preparazione: ho accettato con grande entusiasmo sia per l’amicizia che mi lega a Lorenzo e a Simone sia per il valore dell’opportunità professionale”.
Buenos Aires e Rio, come punto di partenza. “Ci siamo allenati con Alcaraz, parliamo di un tennis di altissimo spessore in strutture molto belle con organizzazioni di grande spessore: in Sudamerica c’è grande interesse e fame di sport. Lorenzo, al pari di Sinner e Alcaraz, è considerato un campione in quanto tra le stelle nascenti del nostro sport”. Ansaldo segue il numero 18 del mondo in grande ascesa. “Sta per compiere (venerdì n.d.r.) 21 anni e pertanto l’attenzione intorno a lui è maggiore rispetto a chi occupa vicine posizioni di classifiche ma è più grande di 5-6 anni. Tutto questo perché c’è grande curiosità, quindi anche pressione, in riferimento alle sue potenzialità e ai suoi margini di crescita. Per quel che mi riguarda, mi farò trovare sempre pronto quando Simone avrà necessità del mio supporto. Spero che Lorenzo possa raggiungere le posizioni che il suo ranking di tennis merita”