Si è conclusa con il successo della Telemedico Sturla la partita di rivincita valida per la sfida playout di Serie A2. La vittoria era l’unico risultato utile alla squadra di casa per disputare Gara 3 a Napoli dove, in una sfida da dentro o fuori, le due squadre si giocheranno la permanenza nella categoria.
La partita è iniziata alle ore 20:30 nella piscina del Mare di Sori, in una calda serata estiva, di fronte a un numeroso pubblico. I ragazzi sturlini dell’Acquagol hanno accompagnato i giocatori per la presentazione di rito e siamo certi che alcuni di loro, tra qualche anno, si troveranno a bordo vasca in prima squadra.
Una bella cartolina per lo sport, in parte rovinata da atteggiamenti e cori fuori luogo che si sono visti e sentiti dagli spalti durante il corso della partita. Voci stonate da cui la Sportiva Sturla prende assolutamente le distanze, scusandosi innanzitutto con gli avversari.
La partita inizia bene per lo Sturla che conquista un rigore per un fallo di Musacchio su Matteo Perongini e Lorenzo Navone dai cinque metri non sbaglia: 1-0. Non passa nemmeno il tempo sufficiente ai giudici per aggiornare il risultato sul tabellone che Michele Gargiulo, per l’Acquachiara, sorprende Rossi con una girata improvvisa dal centro e riporta in pareggio la gara: 1-1. Le due squadre giocano a viso aperto – ricordiamo che sono tra le compagini più giovani della categoria – chiudendo bene gli spazi e concedendo poche occasioni agli attaccanti. Una bella respinta del numero uno della Telemedico, su un insidioso tiro di Gargiulo, consente l’angolo ai bianco azzurri. Corner che l’Acquachiara sfrutta al meglio perché Fabio Angelone trova un gran gol grazie a un tiro a pelo d’acqua, centrando l’angolino alla sinistra di Ema Rossi: 1-2. Michele Gilardo, dopo una bella ripartenza solitaria, prova con un forte tiro dalla distanza a riportare in parità la gara ma la traversa gli nega la gioia del gol. Sempre Gilardo, alcuni istanti dopo, prova nuovamente il tiro ma questa volta è bravo il portiere partenopeo a neutralizzare l’occasione.
Nella seconda frazione di gioco la Telemedico conquista un altro rigore, concesso dagli arbitri, per un fallo di Michele Gargiulo su Nico Priolo. Occasione sfumata perché Ciro Alvino è bravo a respingere dai cinque metri il tiro di Gilardo. I biancoverdi devono ancora inseguire ma l’occasione del pareggio arriva poco dopo quando, con l’uomo in più, Pietro Bini “pesca” in ottima posizione Nico Priolo, bravissimo a girare a rete la palla per il 2-2. Passano pochi istanti e Richy Giusti trova, con un bellissimo assist, Matteo Perongini che “spizzica” la palla quel tanto che basta per sorprendere il portiere partenopeo: 3-2. Prima Musacchio e poi Michele Gargiulo cercano ancora la rete con due tiri dalla distanza ma il numero uno sturlino neutralizza entrambe le occasioni. La Telemedico invece capitalizza al meglio l’occasione di uomo in più con Lorenzo Bisso segnando la rete del 4-2. L’Acquachiara sembra “soffrire” il gioco della Telemedico che va ancora a rete, prima della fine del secondo tempo, con Alessio Pellerano per il 5-2. Dopo il cambio vasca ci si aspetta una reazione dell’Acquachiara ma è ancora lo Sturla a trovare la rete con Lorenzo Navone che sfrutta al meglio l’occasione di trovarsi smarcato davanti a Ciro Alvino: 6-2.
Ora la formazione ligure ha un margine importante di vantaggio che può provare a gestire, possibilmente senza chiudersi troppo e cercando di fare sempre il proprio gioco ma nello sport non conviene fare troppi calcoli anche perché, spesso, non si tiene conto dei reali valori e delle reazioni degli avversari. L’Acquachiara infatti non ci sta e Michele Gargiulo ha subito la palla per accorciare le distanze ma il portiere biancoverde ancora una volta si supera, parando un forte tiro ravvicinato.
Per lo Sturla risponde Alessio Pellerano che prova un tiro con rimbalzo per sorprendere il portiere avversario ma la palla “schizza” sopra la traversa. Sfortuna anche per Fabio Angelone che, solo davanti a Rossi, colpisce la traversa mentre pochi istanti dopo Rocchino è abile a sfruttare al meglio una condizione di superiorità per il 6-3. Sul fischio della fine del terzo tempo arriva la rete che è l’incubo di tutti i portieri: Matteo Aiello da centro piscina prova un tiro verso la porta e complice un subdolo rimbalzo della palla riesce ad ingannare Ema Rossi per la rete del 6-4. Ora il pensiero va inevitabilmente alla partita giocata a Napoli dove la Telemedico si è fatta raggiungere nel finale. Timori e paure che Fabio Gambacorta prova a “curare” impartendo da bordo vasca le istruzioni per i suoi ragazzi. Il quarto e ultimo tempo si apre con una bella azione dello Sturla con Alessio Pellerano il cui tiro ravvicinato viene respinto dal numero uno Alvino. Per l’Acquachiara De Gregorio prova una Palombella ma Rossi si allunga e blocca con le due mani la palla. La rete per i partenopei arriva poco dopo con Angelone che, lasciato troppo libero di tirare, non sbaglia “infilando” la palla alla destra di Rossi: 6-5. La partita viene assolutamente riaperta dall’Acquachiara quando mancano ancora più di cinque minuti alla fine del match. I bianco azzurri hanno l’occasione dell’uomo in più grazie all’espulsione di Michele Gilardo. De Gregorio tira a botta sicura ma Rossi, con un istinto da grande portiere, alza il braccio respingendo la palla sulla linea. I tifosi biancoverdi riprendono fiato; la Telemedico ha ancora una rete di vantaggio. Un tiro ravvicinato di Pietro Bini illude tutti ma la palla in realtà colpisce il lato esterno della rete.
L’Acquachiara ha poi un’occasionissima per segnare ma la difesa biancoverde rimedia in extremis annullando il pericolo. Bini prova ancora con un bel tiro dalla distanza ma il portiere bianco azzurro blocca la palla sulla linea della porta. L’ultima azione della partita è della formazione napoletana; mister Fasano chiede il timeout e anche il portiere Alvino si porta in attacco. Diciassette secondi a disposizione dell’Acquachiara per provare a pareggiare andando così ai tiri di rigore, diciassette secondi lunghissimi per lo Sturla per cercare di andare a Napoli e giocarsi la “bella”. La spunta la squadra ligure.
Questo il commento di mister Gambarcorta: “Partita di un peso specifico davvero importante, una gara che fa crescere più di un campionato intero. E’ stata una partita dalle due facce; i primi due tempi e mezzo siamo stati determinati e in linea, infatti il risultato segnava 6-2, nell’ultima parte abbiamo smesso di giocare, soprattutto in fase offensiva, concedendo agli avversari un’iniezione di fiducia. Sono contento però che la difesa abbia retto per quattro tempi. Adesso testa a Napoli!”.
FINALI PLAYOUT GARA 2 – Sori Piscina del Mare
Telemedico Sportiva Sturla – Acquachiara Ati 2000 6-5
Parziali (1-2, 4-0, 1-2, 0-1)
Telemedico Sturla: E. Rossi, N. Priolo 1, L. Navone 2, R. Giusti, M. Villa, E. Borelli, L. Bisso 1, P. Bini, E. Bonati, A. Pellerano 1, M. Perongini 1, M. Gilardo, M. Dufour. Allenatore Fabio Gambacorta
Acquachiara: C. Alvino, P. Musacchio, G. Di Leva, D. Letizia, Fabio Angelone 2, A. Gargiulo, Francesco Angelone, M. Aiello 1, M. Gargiulo 1, D. De Gregorio, M. Rocchino 1, G. Giello, D. Chianese. Allenatore Walter Fasano
Arbitri: Severo e Torneo
Note: Nel secondo tempo Gilardo (S) fallisce un rigore (parato). Uscito per limite di falli Musacchio (A) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Sturla 2/5 + 2 rig., Acquachiara 1/4