Rovesci spaziali e micidiali drop-shot: ha sciorinato tutto il suo bagaglio tecnico senza prendersi pause Lorenzo Musetti.
Musetti, n.63 del ranking, promosso dalle qualificazioni, dopo aver superato in rimonta all’esordio nel main draw il bielorusso Ilya Ivashka, n.48 del ranking, ha regolato 64 63, in un’ora e quarantuno minuti, lo statunitense Sebastian Korda, n.30 del ranking, che non ha mai dato l’impressione di poter cambiare le sorti del match.
In parità (1-1) il bilancio tra il Next Gen toscano ed il 21enne “figlio d’arte” di Bradenton, Florida: Lorenzo aveva vinto in tre set negli ottavi sulla terra di Lione, lo statunitense si era imposto nel round robin delle Intesa Sanpaolo Next Gen Finals sempre lo scorso anno. L’azzurro è scattato meglio dai blocchi strappando la battuta in avvio all’americano e confermando il vantaggio dopo aver annullato la chance del contro-break (2-0). Nel quinto gioco Musetti ha mancato l’opportunità del doppio break con Korda che si è aggrappato alla prima di servizio (3-2), e in quello successivo con due rovesci spaziali ed un diritto in chiusura ha annullato all’americano la chance del tre pari salendo poi 4-2. Nel settimo game il doppio break per il Next Gen toscano è arrivato (5-2) ma Korda con un parziale di otto punti a zero si è rifatto sotto (5-4). Lorenzo però con autorevolezza ha chiuso 6-4.
Di slancio il 20enne di Carrara ha preso un break di vantaggio anche in avvio di seconda frazione (2-0). Al cambio di campo, con Lorenzo avanti 2-1, Sebastian ha chiesto un medical time out per un problema all’inguine. Alla ripresa del match l’azzurro ha recuperato da 15-40 salendo 3-1: l’americano lo ha riagguantato sul 3 pari ma poi, dopo aver mancato la palla del sorpasso, ha ceduto nuovamente la battuta. Musetti ha ripreso a spingere e con un parziale di undici punti a uno, tradotto in tre game di fila, ha archiviato la pratica (6-3).
Giovedì negli ottavi Musetti sfiderà il tedesco Alexander Zverev, n.3 del ranking e due del seeding, campione in carica e vincitore anche dell’edizione del 2018: tra i due non ci sono precedenti.