Le tre squadre neo campionesse d’Italia indoor del Genova Hockey 1980 sono infatti state ricevute, con tutti gli onori, nel regale Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi: la stanza più importante della città!
Il sindaco di Genova, Marco Bucci, e il consigliere delegato allo sport, Stefano Anzalone, hanno voluto così rendere omaggio ai circa 40 ragazzi e ragazze che hanno portato così in alto l’onore di Genova.

“Siamo orgogliosi di voi. Grazie, e complimenti per i risultati ottenuti” aveva scritto il sindaco di Genova, Marco Bucci, a Daniele Franza, in una nota rivolta al club biancorosso, già pochi giorni dopo il fantastico “triplete”.
Stefano Anzalone, che ha officiato la cerimonia, si è rivolto ai ragazzi con parole importanti: “Un domani voi sarete i dirigenti di questa città e della vostra società. Impegnatevi a scuola, nello sport, e un domani nel lavoro. Complimenti per quello che avete fatto; complimenti, e grazie, al Genova Hockey 1980, che è davvero un grande club.”

In rappresentanza del Genova ’80, ha preso parte alla cerimonia di premiazione Daniele Franza, che ha ricordato i cinque buoni motivi, che sono anche cinque record, che hanno contornato di leggenda i trionfi sul campo: La prima volta nella storia di una squadra giovanile femminile ligure a vincere un titolo italiano nell’hockey; La prima volta nella storia di una squadra giovanile maschile genovese a vincere un titolo italiano nell’hockey indoor (e sono stati due!); I tre scudetti in quindici giorni, uno dopo l’altro, in rapida successione; Il record di titoli indoor vinti in una sola stagione, quest’anno, 3, davanti a società blasonate e tutte con la fortuna di avere impianti specifici per l’indoor quali Lorenzoni e Riva (2 titoli), Bondeno, Torino, Valchisone (1 titolo); E infine i tre premi individuali: nell’under 14 femminile la migliore giocatrice, Lara; nell’under 14 maschile il miglior portiere, Giovanni; nell’under 16 maschile “ovviamente” il capocannoniere, Nicholas.
E poi ovviamente i doverosi ringraziamenti all’amministrazione comunale, che si è dimostrata davvero amica dell’hockey e dello sport. Il rifacimento del campo di Genova, deliberato e con l’avvio dei lavori previsto per giugno, è stato possibile grazie alla importante compartecipazione del Comune di Genova; ma poi anche, in ottica futura, la promessa per un secondo campo e l’impegno per un impianto indoor. Oltre alla conferme di tutto quanto è stato fatto in questi anni, come Hockey sotto la Lanterna, fiore all’occhiello cittadino per gli eventi giovanili sportivi.
E, infine, lo scambio di doni. Il sindaco e l’assessore hanno voluto omaggiare i ragazzi dello stemma ufficiale del comune di Genova, la croce rossa su fondo bianco che – non a caso – è anche nel blasone del Genova Hockey 1980. Il club biancorosso, da parte sua, ha omaggiato il primo cittadino e il consigliere delegato allo sport della maglia ufficiale del club, ovviamente personalizzata, e della medaglia da campioni d’Italia.
“Dopo le foto di rito, torniamo a casa grati, e forti di una esperienza importante. Quando amministrazioni pubbliche e società sportive dilettantistiche sanno fare squadra, non esistono limiti né barriere: uniti si cresce, uniti si vince!” commenta Daniele Franza, presidente Genova Hockey 1980.