Arriva la decisione ufficiale: il Calcio Giovanile si ferma

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Arriva la decisione ufficiale riguardo il Calcio Giovanile del CSI, fermato per due settimane. Di seguito il comunicato.

“Il Calcio Giovanile del CSI si ferma per due settimane: una decisione, presa anche un pò a malincuore, maturata nelle ultime ore per tutelare al meglio la salute dei nostri tesserati.

Da alcuni anni i dirigenti del nostro comitato hanno un continuo e proficuo rapporto con i rappresentanti delle società che non sono semplici interlocutori ma persone che condividono ideali e progetti. Con le ultime  telefonate è emerso un quadro davvero preoccupante : le decine di  ragazzi contagiati dal Covid-19 o in quarantena rendono di fatto impossibile la disputa di quasi tutte le partite.

Un altro motivo che ci ha fatto decidere per lo stop dei campionati è che dal 10 gennaio entrano in vigore nuove norme. La più significativa è che, per gli sport di squadra e di contatto, sia al chiuso che all’aperto, è necessario il cosiddetto Super Green Pass, ovvero la certificazione rafforzata che attesti il vaccino o la guarigione.

Ci auguriamo quindi che, approfittando dello stop dell’attività agonistica, nei prossimi giorni molti ragazzi si mettano in regola in primis per la loro salute, per poter tornare a giocare a calcio ed avere una piena vita sociale. Anche le sedute di allenamento, gestite dalle singole società, si possono effettuare solo seguendo le nuove normative: ovvero “Super” Green Pass per gli over 12 anni.

La speranza è quella di tornare tutti in campo il  week end del 5.6 febbraio 2022 con le partite programmate da calendario più eventuali recuperi.

La stagione 2021-22 coinvolge 53 squadre in rappresentanza di 22 società e si sviluppa con 8 tornei: un grande patrimonio sportivo-educativo che non merita di sfilacciarsi per gli sforzi fatti finora da tutti. Dal 10 gennaio i ragazzi sono tornati a scuola nonostante pareri contrari di molti presidenti di Regione e presidi: la DAD, dal mio punto di vista, è discriminante e il rapporto umano fra docente ed alunno è fondamentale.

Altrettanto importante però è lo sport, con tutti i benefici psico-fisici che comporta. Si può svolgere in modo sicuro, cerchiamo di considerarlo tutti una delle priorità del Paese e non una cosa della quale si possa tranquillamente fare a meno”.

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