Il morale è ancora alto nonostante il Genoa non sia uscito benissimo dall’ultimo trittico di partite, tutte in una settimana decisamente tosta. La capolista Inter ha imposto un pesante 3-0, i rivali della Samp hanno recuperato un derby che non si era molto distanti dal vincere e infine la Roma ha messo in luce qualche piccolo problema in difesa e altri più vasti in attacco.
I prossimi 3 match presentano avversarie forse meno forti, sicuramente altrettanto agguerrite. Tre avversarie nella lotta per non retrocedere, con l’Udinese che in realtà a 32 punti può considerarsi a un passo dall’obiettivo, la Fiorentina a 26 appena un gradino sotto il Grifo e il Parma disperato a 16, a -4 dal Torino -che ha due partite in meno- e a -6 dal Cagliari.
Fondamentale non perdere coi gialloblù e rimpolpare le loro speranze, mentre sarebbe importante far punti contro friulani e toscani, che restano avversari insidiosissimi, sebbene giustamente meno quotati di Inter e Roma.
Già nella sfida di sabato sera contro gli uomini di Gotti saranno decisivi gli uomini su cui potrà contare Ballardini, che conta su un undici titolare ben rodato ma da qualche mostra di volere e dovere lasciar spazio ai rincalzi. Pesa il turno di riposo obbligatorio di Masiello e Destro, squalificati, al loro posto dovrebbero giocare il sempre affidabile Goldaniga e Scamacca, in cerca dello smalto autunnale che lo fece salire agli onori delle cronache.

Diventano quindi prime riserve per la retroguardia Onguenè e Zapata, potrebbe quindi recuperare anche con maggior calma Biraschi dall’infortunio alla spalla occorsogli ormai mesi fa, ma sembra che già contro i bianconeri il terzino potrebbe essere della partita. Si allena regolarmente ed è ansioso di dare nuovamente il suo contributo alla causa.
Fondamentale l’eventuale rientro di Perin: Marchetti ha fatto il suo quando è stato chiamato in causa ma il portiere di Latina negli ultimi mesi sembrava aver finalmente trovato la forma che in passato, prima di andare alla Juventus, gli aveva permesso di entrare nel giro della nazionale. Le ultime indicazioni lasciano credere che il titolare designato ritornerà tra i pali già sabato. Regna un cauto ottimismo.
Decisivo anche l’eventuale e probabile recupero di Pandev dalla sciatalgia. Il macedone è appena rientrato in gruppo. Come il più giovane Pjaca, è un jolly che alterna magie a prestazioni meno appariscenti, ma rispetto al croato ha dimostrato di avere più intesa coi compagni di reparto. Se arruolabile, può essere considerato un perfetto piano B, la pedina capace di ribaltare la partita in una situazione bloccata.
Nel frattempo da segnalare anche l’exploit del Genoa femminile, militante in Serie C: alla sosta per le nazionali arrivano seconde. Si riprenderà il 21 marzo.
Federico Burlando