Il Genoa comincia con l’Inter un difficile trittico settimanale che lo porterà ad affrontare prima l’Inter prima in vetta alla Serie A, quindi il Derby con la Samp e infine la Roma.
Si pensa che Ballardini contro i nerazzurri, il cui ambiente è stato turbato dal Covid che ha contagiato 5 dirigenti, tra cui Ausilio e Marotta, ricorrerà al turn over per tutelare l’acciaccato Criscito e i titolarissimi diffidati Destro e Masiello.
Anche i meneghini però in teoria sarebbero chiamati a studiare strategie analoghe: Lukaku, gol winner nel match d’andata, è in diffida, così come altre tre colonne dell’undici di Conte: Barella, Brozovic e Bastoni.
Difficilmente però l’ex allenatore di Juventus, Nazionale e Chelsea vi rinuncerà: in settimana ha il Parma, che seppure redivivo dopo la recente vittoria in teoria resta più morbido del Genoa e, soprattutto, dell’Atalanta, l’avversario seguente agli emiliani.
Dopo un ciclo di 8 vittorie, al mister pugliese conviene cercare di prolungare la serie con gli uomini migliori, o perlomeno dosare i minutaggi tra il Grifo e i ducali.
Se proprio il Vecchio Balordo deve guardare ad assenti illustri tra le prossime avversarie, l’infortunio al polpaccio di Torregrossa nel corso dell’allenamento pomeridiano lo costringe il a saltare la stracittadina. Ranieri ha comunque al momento molte altre carte tra cui scegliere, tra cui spiccano Quagliarella e l’appena ripresosi Gabbiadini, già in passato mattatori nello scontro ferale per la supremazia sulla Superba.
Federico Burlando