Continuano i recuperi in casa Genoa

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Il girone di ritorno si è aperto con una situazione infortuni molto più clemente di quella che aveva avversato la gestione Maran. A prescindere dal Covid, che certamente è stato una bella botta per una squadra costruita in poco tempo e ferocemente orbata della possibilità di amalgamarsi, le assenze forzate si sono succedute a ripetizione.

Zappacosta, ora in forma eccellente, con l’allenatore precedente praticamente aveva potuto mettersi in mostra solo con la prima di campionato al Crotone, peraltro segnando all’esordio. Sull’altra fascia Pellegrini è andato incontro a tanti piccoli infortuni, Shomurodov ha perso quasi per intero il suo primo mese in rossoblù, Criscito per lungo tempo è stato fuori senza che si sapesse esattamente quando sarebbe potuto rientrare…

Ora la situazione è molto più serena: la botta alla caviglia reca nuovi periodi incerti per il capitano, che si sforzerà di essere arruolabile già per la partita con l’Hellas e prevede di rientrare in organico perlomeno con quella successiva contro l’Inter, sebbene la situazione venga valutata giorno per giorno. Al momento non si possono fare pronostici certi. Di fatto è l’unico titolare fuori dai giochi.

Shomurodov, Pjaca e Masiello sono potuti rientrare già tutti col Torino dopo che erano stati costretti a saltare la partita col Napoli, coi gialloblù di Juric facilmente avranno completamente recuperato lo smalto. Addirittura c’è speranza di rivedere tra i convocati Zapata, uno dei tanti che con Maran non hanno avuto fortuna sotto il profilo clinico.

Si comincia a profilare, perlomeno per aggregarsi agli allenamenti, il ritorno di Cassata e Biraschi. Il primo non ha mai potuto essere disponibile quest’anno, il secondo ha dovuto fronteggiare la rottura della spalla.

Ufficializzato l’addio di Males: il 19nne svizzero di proprietà dell’Inter interrompe il suo prestito al Genoa e con la medesima formula va al Basilea, senza aver concretizzato nemmeno una presenza col Grifone.

Degno di menzione, sebbene a Genova possa forse suscitare qualche sorriso, il paragone suggerito dall’allenatore dei prossimi avversari del Vecchio Balordo, l’indimenticabile pirata, nel bene e nel male, Ivan Juric, che ha dichiarato che il suo nuovo bomber, Kevin Lasagna, gli ricorda niente meno che il suo compagno nella stagione 2008-09 Diego Alberto Milito. Ha detto di aver avuto una buonissima impressione della punta italiana, ma più di qualcuno all’ombra della Lanterna sosterrà che probabilmente si è lasciato suggestionare.

Federico Burlando

 

 

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