Mancava da due mesi per un’intervento chirurgico Manolo Gabbiadini e si è sentita la sua latitanza nell’avanguardia blucerchiata. Capace di sorprendere difese e portieri con soluzioni imprevedibili, sebbene non dia l’idea di essere molto costante in realtà è un gran lavoratore che s’ingegna per tutti i 90′ nel cercare il pertugio giusto per colpire.
La Samp in questa prima parte di campionato ha alternato momenti esaltanti ad altri meno brillanti, e questo è particolarmente vero per le punte, talvolta travolgenti, talvolta apatiche. Nei momenti meno ispirati sarebbe servita la sua verve. Per il momento ha potuto impegnarsi soltanto in spezzoni, e c’é grande rimpianto soprattutto per il derby di Coppa Italia, quando nella ripresa con la Sampdoria in confusione entrò negli ultimissimi minuti e diede l’idea di essere uno dei pochi con lo spirito giusto per controribaltarne l’esito.
Ora è rientrato in gruppo e si spera di poterlo convocare già per il match contro la Fiorentina. In campo lo si potrebbe vedere contro la Lazio il 20 settembre o l’Atalanta il 28.
Un altro giocatore molto tecnico che ha fatto parlare di sé, non solo per la galoppata in dribbling a 10′ dalla fine contro il Benevento con assist sopraffino per Keità Balde, è Mikkel Damsgaard.
Nei suoi confronti è emerso l’interesse di una buona metà dell’Europa che conta: si profila un derby d’Italia tra Inter e Juventus per il cartellino, ma anche il Napoli sarebbe pronto a un’offerta importante. Di lui si parla pure in Premiership e Bundesliga, con Tottenham e Borussia Dortmund che ne vagliano attentamente i progressi.
Prelevato per 7 milioni dal Nordsjaelland, la valutazione per lui sarebbe all’incirca di 20 milioni.
Federico Burlando