Il primo tassello per il reparto arretrato è giunto. Jerome Onguene, difensore camerunense di 23 anni dello Strasburgo, arriva al Genoa in prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni. Appena atterrato al Cristoforo Colombo ha dichiarato ai microfoni della Gazzetta dello Sport «Sono molto contento di essere qui, sono davvero entusiasta. Il Genoa è una società storica e non vedo l’ora di iniziare questa esperienza. È un grande club in Italia, ne ho sentito parlare molto e son venuto qua con tantissima voglia».
Nonostante la giovane età vanta già una consistente esperienza internazionale, avendo giocato decine di partite sia col suo primo club, il Sochaux, in Francia, che in Austria, e anche nelle rassegne europee, tra cui 4 partite della Champions League di quest’anno. Imperioso e possente difensore centrale col vizio del gol, dovrebbe dare la qualità che manca a un settore che comunque con Ballardini ha trovato molta sicurezza in più e già con Maran aveva saputo fornire delle buone prestazioni.
Il suo arrivo non preclude il ritorno di Sōkratīs Papastathopoulos, ma è molto difficile che si chiuda anche per il giocatore ellenico, indeciso tra il Grifone e una nuova tappa della sua carriera in giro per l’Europa, al Betis Siviglia. Sicuramente l’approdo del camerunense rende meno indispensabili l’esperienza e la classe del 32nne greco attualmente in forza all’Arsenal.
Chi invece ha operato un ritorno al passato, anche se momentaneo, è Lasse Schöne: il danese ha ripreso ad allenarsi con l’Ajax, club di cui è una leggenda essendo lo straniero con più presenze. I tifosi ad Amsterdam sperano in un ritorno definitivo tra le file dei Lancieri, a lui si sono anche interessanti club belgi e della natia Danimarca. Tutto sommato delle buone nuove; anche se in Italia è riuscito a esprimersi soltanto a sprazzi, si erano interessate a lui molte delle rivali per la lotta a non retrocedere: Torino, Bologna, Cagliari. Al momento è più lontana la minaccia che si prenda la rivincita nello Stivale a spese del Vecchio Balordo.
Federico Burlando