Kevin Strootman sarà il nono giocatore olandese a vestire la maglia rossoblù, torna in Italia dopo l’esperienza alla Roma dal 2013 al 2018, con 102 presenze e 10 reti in maglia giallorossa: Rudi Garcia lo soprannominò “la lavatrice” per la capacità di pulire e riciclare palloni sporchi in zone pericolose del campo.
Quello che i tifosi ricordano con maggior affetto è sicuramente Jan Peters, classe 1954, un biondo centrocampista che militò nel Genoa dal 1982 al 1985, 53 presenze e 5 reti ma Jan non riuscì ad esprimere appieno il suo valore, penalizzato dai troppi infortuni; arrivò dall’Az Alkmaar, club dei Paesi Bassi con cui giocò una finale di Coppa Uefa contro l’Ipswich, un calciatore che visse una serata storica nel 1977, quando la sua nazionale, con compagni del calibro di Cruijff, Neeskens, Krol, Rep e Rensenbrink, vinse due a zero a Wembley contro l’Inghilterra ed il futuro genoano segnò una memorabile doppietta.
Altro calciatore di razza, ala molto fine e comunque duttile, impiegato da Maifredi, mister dell’epoca, anche come terzino, fu John Van’t Schip, classe 1963, sotto la Lanterna dal 1992 al 1996 con 107 presenze ed 11 reti, di cui una in un derby della primavera del 1995 vinto dal Grifone per due a uno, attuale allenatore della nazionale greca.
Marcatore in una precedente stracittadina, nella stagione 1993-94, terminato poi sull’1-1, fu Marciano Vink, classe 1970, che realizzò dopo uno slalom sotto la Sud, dopo essere partito da centrocampo ed aver fatto fuori tre giocatori doriani in una sfida poi pareggiata dalla rete di Jugovic: la sua esperienza genoana non fu particolarmente positiva, con 13 presenze e 2 reti.
Poi ci sono gli olandesi che non hanno lasciato tracce, come lo spilungone portiere Oscar Moens, allenato da De Canio nel 2003 senza aver mai giocato, in una stagione in cui Scarpi difendeva la porta oppure Milan Beelenkamp, difensore classe 1977, portato in rossoblù nel 1998 insieme al coetaneo Luciano Van Kallen nel Genoa guidato da Pillon, con Massimo Mauro alla presidenza mentre sono dodici le presenze in serie B di un calciatore dal nome che è uno scioglilingua, Eli Louhenapessy, semplicemente Eli, classe 1976 in prestito dall’Udinese che non si mise in particolare evidenza in quella squadra guidata da Tarcisio Burgnich e fu l’autore della sua unica rete in maglia genoana in una vittoriosa trasferta a Lucca terminata 3-2 , con compagni in attacco quali Nappi, Kallon e Federico Giampaolo, fratello dell’attuale tecnico del Torino.
L’ultimo olandese ad aver vestito la maglia del Genoa è il giovane Denilho Cleonise, attualmente nella primavera genoana, quattro presenze per lui nella massima serie la scorsa stagione, con l’esordio a Napoli.
MARCO FERRERA