Dal 2008, quando tredicenne iniziò a frequentare i podi dei campionati italiani con un secondo posto nell’individuale under 14 e un terzo nel combinato, non c’è stato anno in cui il romanzo sportivo del centallese Simone Mana, non si sia arricchito di nuovi avvincenti e straordinari capitoli di interesse nazionale e mondiale, da dove traspare la classe cristallina del fuoriclasse, uomo e atleta, e il suo indiscusso eclettismo che lo ha portato ad emergere in qualsiasi prova.
Auxilium – A 17 anni ha vissuto la sua prima esperienza alassina. “Alla Targa d’Oro – esordisce Simone – ho partecipato 6 volte. Il debutto è avvenuto nel 2012 con un una quadretta dell’Auxilium Saluzzo, composta, oltre che da me, da Mario Garri, Piero Bonino e Tosi, l’americano. Passammo il primo turno grazie al sorteggio del tabellone, ma dopo aver vinto la partita d’esordio, fummo costretti ad arrenderci ad una formazione, se non vado errato, del comitato di Asti“.
Nel corso di quel 2012 Mana timbrò quattro titoli italiani di specialità (individuale, coppie, combinato, tiro progressivo), uno di società e il suo primo alloro iridato nel combinato Under 18.