Maran sul Torino: «Fatalista, si giocherà ora e va bene così. Dobbiamo continuare a migliorare»

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Settembre e ottobre per il Grifone quasi più impegnativi della campagna di un candidato alla Casa Bianca, un lungo e massacrante tour di impegni cominciato con la famigerata trasferta di Napoli, proseguito con la Via Crucis del Covid e terminato col Derby del primo novembre. Tuttavia non si può ancora quietare. Mercoledì c’è il recupero con un Torino affamato di punti e non si può cedere di mezzo passo.

Maran si presenta alle telecamere rinfrancato dalla prestazione nella stracittadina: «L’ultima gara ci ha visti migliorare sotto tutti i punti di vista. Adesso non dobbiamo fermarci, continuiamo a creare le fondamenta per migliorare.  Nel gruppo vedo che questa voglia c’è»

Sarà interessante vedere anche le future applicazioni del 4-3-1-2 che così ha ben figurato contro la Samp:

«Le risposte che ho avuto sono state buone. Il sistema di gioco va sempre preso con le pinze, perché nella dinamica dei 90 minuti si incontrano frangenti diversi. Quello che conta è l’interpretazione che diamo ai moduli, lavorando sugli stessi concetti al di là dei numeri. Nel derby ho scelto quel sistema di gioco perché volevo più spinta»

Il Match coi Granata induce a qualche riflessione, a quando è stato rinviato e se allo scenario ipotetico in cui senza Corona Virus si fosse giocato a settembre, quando la squadra di Giampaolo doveva ancora avviare il suo difficoltoso percorso di crescita. Da allora infatti ha collezionato appena un punto, ma ha segnato sei gol nelle ultime 2 gare, buttando via i 3 punti solo negli ultimi minuti: «Se avrei preferito giocare contro il Toro all’epoca e non adesso con tutte queste gare ravvicinate? Sono abbastanza fatalista. Si giocherà ora e va bene così. Quando dovevamo giocarla eravamo in una situazione di difficoltà, ma non voglio lamentarmi. Dobbiamo solo pensare a dare il meglio»

Sono ancora tanti acciaccati e infortunati, tra cui Shomurodov, che sarebbe interessante recuperare il prima possibile nonostante l’esplosione di Scamacca: «Purtroppo non penso che riusciremo a recuperare qualche altro elemento. Il fatto che siamo la seconda squadra che ha usato più giocatori fa capire quanto abbiamo dovuto attingere in questo avvio di serie A. Dobbiamo stringere i denti e chi giocherà dovrà provare a tirare fuori il meglio di sé»

Federico Burlando

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