Regna la soddisfazione in casa Genoa dopo la prova convincente fornita in una prova delicata come il derby. La sensazione è che la squadra abbia tenuto testa ai rivali più in forma soffrendo tanto solo nel finale, e arrivando persino in quel frangente a sfiorare il colpaccio grazie a qualche contropiede insidioso.
Tante le indicazioni positive per mister Maran, che si è affidato per la prima volta dacché siede sulla panchina del Grifone all’adorato 4-3-1-2:
«All’inizio avevamo provato con la difesa a quattro, poi per necessità abbiamo dovuto fare cose diverse. In pochi giorni hanno assimilato i primi concetti e si sono fatti trovare pronti. Hanno messo grande impegno lavorando tutti i giorni. Abbiamo lavorato sempre per farci trovare pronti a questa gara. È stato un cambiamento che desideravo per avere una squadra più propositiva, visto che nelle ultime gare, nonostante l’attenuante di tutto quello che ci è successo, siamo stati un po’ passivi. Invece questo doveva servirci a dare maggiore incisività e così è stato»
Importantissima l’attitudine ostentata dai suoi ragazzi, grintosi e mai remissivi, in controtendenza rispetto all’atteggiamento rinunciatario a cui erano stati costretti nelle ultime due partite a causa delle stringenti esigenze del calendario:
«Intanto il gol poteva essere annullato perché c’era un fallo abbastanza evidente, però non dobbiamo pensare a questo. La cosa che invece mi è piaciuta è stata la reazione, perché nonostante un periodo un po’ difficile, dopo il gol preso anche in un momento in cui stavamo facendo bene, poteva essere una doccia fredda. Invece siamo stati bravi a continuare, perché stavamo facendo una buona gara. Io ero tranquillo perché la squadra si stava esprimendo. L’unico rischio che ci poteva essere era che dopo il gol ci potessimo perdere e così non è stato, la squadra ha continuato a macinare. È ovvio che poi nella seconda parte siamo un po’ calati nell’aggressività»
L’orgoglio per la prestazione arriva persino a tramutarsi un poco in rimpianto, se si pensa a qualche occasione sciupata:
«Questo derby mi lascia una buona sensazione. La mia squadra ha cercato di vincere e avere la meglio sugli avversari, ha cercato, nonostante le difficoltà, di spingere fino alla fine. Abbiamo fatto un buon primo tempo, mentre era naturale che nel secondo potessimo calare un po’, però non abbiamo mai mollato. Anzi, nel finale abbiamo anche avuto l’occasione con Pjaca. Volevamo fortemente questo derby. Ci abbiamo provato con tutte le forze che avevamo. Questi ragazzi, lo dico anche questa settimana, stanno tirando fuori il massimo. Basta vedere come sono stremati al ritorno negli spogliatoi».
Contentissimo Scamacca, neo bomber sempre più lanciato: «Quando la palla è entrata non ci volevo credere. Abbaimo fatto una grande gara. Abbiamo lottato per i tifosi e spero di averli resi orgogliosi. Dedico il gol a me stesso perché ho passato tanti momenti difficili e me lo merito. Si può sempre sbagliare ma l’importante è non mollare mai»
Soddisfatto anche il presidente Preziosi: «Ho visto un ottimo primo tempo. Un derby equilibrato, stranamente, e noi abbiamo dimostrato, pur nelle difficoltà, di avere compattezza. Il nuovo modulo mi ha impressionato. Nel primo tempo abbiamo fatto girare bene la palla, loro un tiro in porta e un gol. Noi almeno tre occasioni in più. Il loro gol mi pare anche sia nato da una punizione non data. Ho visto bene tutti e sono contento».
Ora che non c’è più la tara del Covid a pesare sulla schiena e la testa dei giocatori anche lui esprime la speranza di poter vedere tutti i nuovi acquisiti giostrare al massimo della condizione: «Se mi rodevano le mani quando il Genoa giocava 3-5-2 tutto dietro perché sono un amante del calcio? Le formazioni le decide ovviamente l’allenatore e la squadra era già nata un po’ così: a noi piaceva avere tre attaccanti possibilmente. Questo pareggio è giusto e ci dà morale soprattutto perché non abbiamo ancora recuperato tutti. Zappacosta, Shomurodov, Cassata si sono stirati. Abbiamo difficoltà alle quali però abbiamo sopperito con carattere»
Ora sguardo al recupero col Torino, mercoledì. Granata da un lato in ripresa -6 gol segnati nelle ultime 2 partite- e dall’altro in grande difficoltà -appena un punto portato a casa sino ad ora-
Per il match non sarà disponibile Shomurodov. L’uzbeko è tornato ad allenarsi ma non è in grado di reggere match ufficiali.
Federico Burlando