Mentre Asamoah si lascia desiderare, attento a valutare ogni singola offerta ora che da svincolato è libero di scegliersi tra le pretendenti alla sua classe esplosiva quella che più l’aggrada, tra le quali si sono aggiunti i greci del Paok, per i tifosi della Sampdoria è tempo di conoscere alcuni dei tanti nomi arrivati nell’ultima settimana di mercato. Adrien Silva si è infatti aperto come presumibilmente andrà poi a fare sul rettangolo verde col gioco della sua nuova squadra.
«Ho scelto la Sampdoria perché è un club con una grande storia. Fatta di grandi giocatori che sono passati di qui, ma anche per l’interesse che il club e l’allenatore hanno mostrato nei miei confronti. È stato molto importante per me vedere questa voglia di avermi. È stato decisivo. Vedere tanti sforzi per prendermi mi ha fatto sentire importante. Il mio impegno è quello di dare allegria a chi guarda e dare tutto per la squadra. Le individualità possono aiutare a vincere le partite ma sono le squadre a fare la differenza»
Dopo essere stato bocciato dal Leiceister in cui avrebbe dovuto affermarsi definitivamente, da Campione d’Europa in carica qual è, è stato fondamentale trovare una squadra che riconoscesse in pieno il suo valore. Indispensabili le parole di Mister Ranieri per convincerlo, ma anche quelle di una vecchia conoscenza blucerchiata, Bruno Fernandes:
«Ranieri mi voleva già quando ero allo Sporting Lisbona ma sfortunatamente non ce l’abbiamo fatta. Il fatto che sia tornato alla carica dopo 3-4 anni è un segnale importante. Ho parlato con Bruno Fernandes quando è arrivata l’offerta della Samp e gli ho fatto qualche domanda, aspetti molto importanti quando si tratta di prendere una decisione del genere, e mi ha detto solo cose buone, mi ha aiutato molto a prendere questa scelta»
Curiosità? O número cinco «Il numero 5? Ho scelto questo numero perché sono abituato a cambiarlo ogni volta che cambio squadra, l’ho scelto con mia moglie e i miei figli. Mia moglie è nata il 5 maggio e allora con i miei bambini lo abbiamo scelto»
Federico Burlando