Dopo la tempesta e l’ondata di Covid che ha travolto il Genoa si costruisce per tornare alla normalità.
Tutti i tesserati in società che avevano contratto il Covid hanno dovuto superare dei pesanti attacchi di febbre, ma fortunatamente sono riusciti a passargli senza ulteriori problemi, e sono quindi in via di miglioramento.
Seguirà un nuovo giro di tamponi per tutti, calciatori e staff, sani e ammalati, auspicando che tra quest’ultimi si registrino dei negativi, il che significherebbe che il male per costoro è perlopiù alle spalle, anche se a detta di molti atleti che hanno dovuto affrontare il morbo i suoi effetti tendono a perdurare per qualche tempo.
Se non ci saranno nuovi picchi della malattia martedì riprenderanno gli allenamenti, a cui dovrebbero partecipare anche i nuovi acquisti Shomurodov, Bani e l’ultimissimo nuovo arrivato, Alberto Paleari.
Il portiere 28nne arriva per coadiuvare nella salvaguardia dei pali Mattia Perin e Federico Marchetti, entrambi ammalati di Corona Virus. Cresciuto nel Milan, dopo tanta gavetta è esploso negli ultimi 4 anni al Cittadella, in Serie B, le ultime 2 stagioni da titolare. Su di lui c’erano anche la Sampdoria, che stava ponderando vari nomi per il ruolo di secondo, e il Frosinone.
Ha voluto accomiatarsi così dai suoi ormai vecchi tifosi: «Ancora non sto realizzando quello che nelle ultime 24 ore è successo. Il coronamento di un sogno iniziato ormai 20 anni fa. È tempo di saluti. Lascio una squadra, una città e una tifoseria che mi hanno dato tanto e mi hanno permesso di crescere, sbagliare, riprovare e dimostrare. Sono stati 4 anni intensi sotto tutti i punti di vista e l’unica parola che mi viene in mente è grazie. Ora si volta pagina: iniziamo una nuova avventura con grandissimo entusiasmo e voglia di confrontarmi in questa storica piazza»
Federico Burlando