A precedere la cronaca sportiva di questo importante derby terminato sul risultato di parità, va evidenziato l’increscioso episodio che, a 2’12” dalla fine della terza frazione, vede coinvolto Stefano Giusti della Sportiva Sturla. Un tifoso granata infatti, lancia dallo spalto una lattina di birra colpendolo al collo. Incontro sospeso per venti minuti e la nostra calotta 5 che, dopo consulto e relativo referto medico, non potrà terminare l’incontro. Molto grave il gesto che poteva avere conseguenze ben peggiori. A fine gara i vertici societari hanno quindi consegnato agli Arbitri e alla Giuria un reclamo gli esiti del quale stabiliranno se omologare o meno il risultato di questo incontro o fissare invece lo 0-5 .
Fatta questa premessa, l’incontro era molto importante per entrambe le squadre: il Sori giocava in casa ed aveva bisogno di vincere per uscire dall’ultima posizione di classifica mentre la Sportiva Sturla era reduce da tre sconfitte consecutive e non poteva permettersene una quarta. Si spiega con queste considerazioni l’inevitabile tensione dei ragazzi in vasca che hanno giocano contratti per la paura di sbagliare. La prima frazione di gioco è di studio e termina senza reti ma a mettersi in evidenza è il giovane portiere granata Alessandro Benvenuto (classe 00) che sventa alcune insidiose conclusioni. Il secondo tempo è un colpo su colpo dove in vantaggio è sempre la Sportiva Sturla di Capitan Matteo Cappelli, prestazione esemplare la sua. Si replica nel terzo tempo sino ai fatidici 2’12” dalla fine quando avviene l’episodio descritto e gli arbitri sospendono la partita. Il risultato è di 4 a 3 per la Sportiva Sturla i ma i venti minuti di sospensione fanno perdere la concentrazione al punto che alla ripresa del gioco il Sori immediatamente pareggia su rigore. L’ultima frazione vede andare per la prima volta i granata in vantaggio ma è ancora la Sportiva che pareggia e si porta davanti con il secondo goal di Matteo Rivarola. A meno di un minuto dalla sirena però gli uomini di Cipollina si trovano a gestire la superiorità ed è l’australiano Elphick, ottima prova la sua, a segnare fissando il risultato finale sulla parità.