Alessandro Raho, milanese e agonista del CI CA SUB Seatram di Bogliasco utilizza da qualche anno esclusivamente attrezzature subacquee della Mares. Recentemente, nelle limpide acque dell’Argentario, ha compiuto un’impresa storica vincendo in modo netto il campionato italiano di fotografia subacquea categoria “compatte”. Oltre al titolo assoluto, Raho ha vinto anche le classifiche tematiche per Macro e Ottocoralli. Il bravo fotografo subacqueo primeggia da alcuni anni anche nella specialità Safari Fotografico e proprio in questi giorni è in azione ai campionati italiani nelle acque di Sorrento .
“Negli anni novanta facevo foto con una vecchia Nikonos V, la famosa anfibia della Nikon. Poi smisi e soltanto nel 2012 ripresi a fotografare con una digitale Canon. Nel 2015 mi sono iscritto al CI CA SUB Seatram di Bogliasco e con Massimo Corradi e Davide Lombroso ho esordito nelle gare e devo dire con successo e soddisfazione”. Il segreto per la qualità della foto. “Tanta ma tanta pratica e possedere molta acquaticità. Con l’esperienza sul campo ho imparato a sfruttare tutte le capacità che hanno la compatte. Pensa che ci sono persino delle prestazioni ..occulte. In ogni condizione di visibilità e di luce sfrutto al massimo le caratteristiche dell’apparecchio e calibro in modo ottimale i flash esterni”
L’attrezzatura. “Oltre all’acquaticità, sicuramente le attrezzature sono molto importanti. Io con quelle Mares non ho mai avuto problemi, mi consentono l’assetto ideale in ogni momento e per fotografare si tratta di un fattore importantissimo. In quanto agli erogatori respiro come se fossi sul Monte Bianco: un flusso regolare e aria…di montagna”.