Franco Savazzi, da diversi anni Presidente dello Yacht Club Chiavari ASD, parla dell’attività svolta dal suo sodalizio. Sin dalla sua fondazione (1963), gestisce una affermata Scuola Vela per adulti, bambini e ragazzi, che ha il suo momento di maggior impegno durante l’estate (nei mesi di giugno, luglio ed agosto), periodo in cui molti ragazzi, sia di Chiavari sia turisti in vacanza nel Tigullio, sono liberi da impegni scolastici e frequentano i corsi, imparando ad a amare il mare e lo sport della vela. “Inoltre organizziamo corsi invernali e aderiamo al progetto “Vela Scuola”, in collaborazione con il MIUR – spiega Savazzi – Ebbene, è difficile crederlo, ma la maggiore difficoltà con cui ci scontriamo ogni anno nell’organizzare un’attività così complessa è proprio quella di trovare un numero adeguato di istruttori disponibili!”.
Savazzi spiega che “in effetti l’elenco istruttori della nostra Zona riporta più di un centinaio di nominativi, ma purtroppo moltissimi di questi non esercitano più o sono già impegnati nel proprio circolo di appartenenza. Anche noi abbiamo ben dieci istruttori fra i nostri Soci, ma nessuno di loro, chi per ragioni di lavoro, chi per problemi familiari o di altro tipo, riesce ad assicurarci una presenza continuativa, come è necessaria d’estate, quando l’impegno è in genere per tutte le mattine e spesso anche per tutti i pomeriggi”.
Negli ultimi due anni lo Yacht Club Chiavari si è rivolto ad un istruttore di Torino, affinché coordinasse i Corsi Estivi e il lavoro degli istruttori locali.“Purtroppo la “figura tipo” dell’istruttore di vela nel periodo estivo è quella dello studente universitario, che una volta terminati gli studi trova un altro lavoro e di conseguenza non ha più la possibilità di dedicarsi alla propria attività di istruttore in modo continuativo. Tra l’altro quella dell’istruttore è un’attività ben remunerata, e ci siamo sempre impegnati come Circolo, per i collaboratori provenienti da distante, a reperire una possibilità di alloggio a costi contenuti. Sarebbe molto utile, a mio parere, se la Federazione mettesse a disposizione un elenco di istruttori disponibili ad impegnarsi per l’estate, e se gli istruttori liberi da impegni segnalassero i propri nominativi nella rubrica della Prima Zona, in modo da poter essere contattati dai Circoli (purtroppo l’elenco ufficiale degli istruttori, ad oggi, riporta solo il nominativo ma non l’indirizzo o una mail o numero telefonico e questa è sicuramente una difficoltà in più)”.