Una bambinadi 8 anni, in questo tema, racconta il suo rapporto con la Vela. Cogliamo e proponiamo ai nostri lettori la spontaneità e il valore dello Sport vissuto come divertimento senza pressioni o, peggio ancora, costrizioni.
SFIDA CON IL MARE – “Sicuramente se mio fratello Lorenzo non avesse fatto vela non avrei mai pensato di praticare questo sport. Ho iniziato per gioco e perche’ mi annoiavo ad andarlo a vedere quando faceva le regate ma, ora qualcosa è cambiato . Non è piu’ solo uno sport come un altro è qualcosa di piu’ è una sfida con me e il mare. Io sono “mignon” (come dice la maestra Teresa) ma quando sono in barca in mezzo al mare, baciata dal vento e bagnata dalle onde mi sento Grande e capisco cosa posso diventare. Ogni volta che devo uscire in mare ho un misto tra paura, gioia e sfida e cosi’ piango ma poi appena la mia barca tocca l’acqua tutto sparisce tutto cambia”.
IO E LA MIA BARCA – “Sono sola con la mia barca a sfidare quella cosa enorme che è il mare, sono io che decido che strada prendere , quale direzione dare alla vela quando è il momento di virare ecc.Sono io che sbaglio, faccio bene e che tutte le volte cresco un pochino e ora so che è piu’ importante la forza della mia testa che quella fisica”.
LA GARA – “Ho fatto una regata a Livorno e intorno a me c’erano tante barche e Marta, con il suo gommone, pronta a correre in aiuto mio o dei miei amici. Sentivo che lei mi guardava e sapeva sempre dove ero ma ero io a fare la mia regata, ero io a scegliere quale strada prendere ma sapere che se fossi caduta in acqua lei sarebbe corsa da me mi ha dato forza e io dovevo trovare la mia strada , per ora me è importante arrivare ma poi migliorerò e troverò la strada perfetta per vincere. Guardavo la Ludo la Marti e tanti altri e tutti avevano il sorriso o erano concentrati ma tutti erano liberi di scegliere la loro strada .Questa è una cosa bellissima eravamo tutti liberi! Quindi quando sono a scuola, con gli amici o con la mia famiglia sono piu’ forte perche’ so che sono io che devo decidere cosa devo fare e cosa è giusto o sbagliato e quindi so dove voglio arrivare”.
CRESCERE – “Io cerco tutte le volte di imparare qualcosa e di non fare gli stessi errori perché vorrei diventare molto brava e poi se vincerò delle coppe bene altrimenti so che io diventerò più grande ogni volta che salirò sulla mia “baby cat”