Sono decisamente favorevoli alla Sampdoria i precedenti al “Ferraris” contro il Verona, che nelle ventidue occasioni si è imposto solo in una circostanza, il 30/12/1972, quando Mazzanti decise il match contro l’undici guidato da Heriberto Herrera.
Negli anni settanta, stagioni in cui le vittorie erano oro colato per mettere fieno in cascina nella lotta per non retrocedere, arrivarono tra le altre tre belle vittorie: il 31/3/1974 una prepotente incornata di Nello Santin, fortissimo difensore dell’epoca, risolse al novantesimo il match, dopo le reti del doriano Badiani ed il rigore trasformato da Maddé, anche la vittoria per 2-0 del 21 Marzo di due anni dopo porta le firme di due difensori, Marco Rossinelli e Marcello Lippi, mentre la stagione successiva fu la grande giornata di Carlo Bresciani, che mise a segno una tripletta ( di Busatta la rete della bandiera scaligera).
Il pareggio per 1-1 del 31/3/1985, con la gradinata Nord invasa dai tifosi giallo-blu, fu fondamentale per la corsa scudetto della formazione allenata da Osvaldo Bagnoli: di Galderisi e Renica le due reti nei primi undici minuti di gioco.
Nell’ultimo incrocio sulle sponde del Bisagno , con Zenga trainer blucerchiato, finì 4-1: era il 25/10/2015 e Muriel, Zukanovic, Soriano ed Eder resero felice la domenica doriana, con Ionita a segno per gli ospiti; risale al 29 Aprile dello stesso anno l’ultimo pareggio, un 1-1 firmato in rapida successione da De Silvestri e Luca Toni mentre nel campionato 2013-2014 arrivò la vittoria più larga, un 5-0 con le firme di Soriano (due volte) , Sansone, Renan e Palombo.