Sono 60 i precedenti al “Ferraris” tra Sampdoria e Fiorentina, con 25 vittorie dei padroni di casa , 23 pareggi e 12 successi ospiti.
Lo scorso 9 Aprile finì 2-2, con vantaggio in avvio di Bruno Fernandes, pari nella ripresa di Rodriguez di testa, nuovo vantaggio doriano di Ricky Alvarez e pari definitivo nel finale di Babacar, che sorprese Viviano dal limite dell’area, con il portiere determinante nel recupero ancora su Babacar.
L’8/11/2015 il 2-0 del team guidato da Paulo Sousa rappresentò l’atto finale di Walter Zenga sulla panchina blucerchiata, con Ilicic su rigore e Kalinic che fissarono il punteggio di un match dominato dalla squadra gigliata.
L’ ultima vittoria della Samp è del novembre 2014, un 3-1 firmato dal rigore di Palombo e dall’acuto di Rizzo, con gol viola di Savic e sigillo finale di Eder, protagonista di un’esaltante galoppata nella metà campo avversaria, con Romero che sventò un penalty sull’1-0 a Rodriguez.
Il 30/2/2014 finì senza reti, il 17/10/2010 i gol in rimonta di Ziegler e Cassano resero inutile l’acuto di Marchionni mentre il 2-0 del 13 Febbraio dello stesso anno con gol degli ex Semioli e Pazzini fu una delle più convincenti prove dell’undici di Del Neri, che chiuse la stagione al quarto posto.
Si rivelerà invece inutile la splendida rimonta (finì 3-2 per la squadra allenata da Spalletti) della stagione 1998-99, la doppietta di Montella e la singola di “Checco” Palmieri fecero gioire la tifoseria doriana, che a fine stagione dovette subire l’onta della retrocessione nella serie cadetta, la Samp di Novellino (stagione 2004-2005) vinse seccamente per 3-0 con i gol di Flachi, Tonetto e Diana, con toscani ridotti in nove dopo dieci minuti per le espulsioni di Boijnov e Delli Carri.
Un’altra vittoria da annoverare tra le più belle è quella del 14/10/1984, grazie ai gol di Renica e dello scozzese Souness su punizione deviata da Passarella alle spalle di Giovanni Galli, importantissimo per la corsa al titolo fu il successo del 3/2/1991 firmato da Branca , quel giorno sostituto di Vialli, a tre minuti dalla fine.
Nell’aprile del 1977 il pareggio per 2-2 avvicinò la Samp di Eugenio Bersellini all’imminente retrocessione: Samp in controllo del match grazie agli acuti di Nello Saltutti e “Titti” Savoldi, nella ripresa la Sud prese di mira Giancarlo Antognoni che fu grande protagonista della rimonta, firmata da una sua rete e da Crepaldi.
Nel dicembre 1970 la rimonta fu invece opera della Samp che, sotto di due reti ( di Merlo e Vitali i gol ospiti), recuperò il risultato negli ultimi dieci minuti con i gol d’autore di Luis Suarez e Marcello Lippi mentre il 16/3/1969 il Doria impose un sofferto pari alla Viola che sarà campione d’Italia a fine stagione: alla rete del compianto regista blucerchiato Mario Frustalupi rispose solo nel finale Ugo Ferrante con una prepotente incornata sottomisura.