Domenica a Marassi alle 15 si gioca Genoa-Bologna, sarà la prima di Mandorlini e il tecnico recupera Ntcham e Taarabt.
Le prime buone notizie per il nuovo Genoa di Mandorlini arrivano dall’infermeria. Da ieri si allenano con il gruppo sia il centrocampista Olivier Ntcham che l’attaccante Adel Taarabt. Il tecnico contro il Bologna potrebbe riavere a disposizione anche Biraschi, mentre Cataldi e Izzo a Pegli non ci sono ma solo perché convocati nello stage della Nazionale di Ventura. Rientreranno in settimana e saranno subito a disposizione per domenica.
Genoa-Bologna: Mandorlini prova il suo nuovo Grifone
Il nuovo allenatore sta provando i suoi schemi al quartier generale rossoblù. Il Genoa deve tornare a vincere dopo nove partite senza i tre punti. Il Bologna arriverà a Marassi ferito e molto arrabbiato soprattutto con gli arbitri che nelle ultime due domeniche sono state al centro dei pensieri felsinei. Di questo Mandorlini non si cura anche perché sa che la crisi vera la sta attraversando il suo Genoa.
Il tecnico sta lavorando sul 4-3-3, modulo a lui molto caro che Juric non ha mai proposto. Con i recuperi di Ntcham e Taarabt le alternative iniziano a diventare molte sia a metà campo che in attacco. Mandorlini sta facendo ruotare tutti gli effettivi cambiando anche qualche ruolo, Morosini per esempio è stato provato mezzala. A preoccupare è soprattutto la difesa, Burdisso e compagni subiscono più di due gol a partita e ora a fare paura non sono solo i calci piazzati ormai storico tallone d’Achille rossoblù. La disfatta con il Pescara ha evidenziato un reparto sempre in balia dell’avversario e mai protetto dal centrocampo. Per ritrovare la vittoria è lì che Mandorlini dovrà agire, possibile il passaggio a quattro con Izzo spostato a destra e Laxalt a sinistra.
