Si è praticamente conclusa un’altra scintillante stagione della Classe Dinghy. I numeri parlano chiaro: da gennaio a novembre in calendario 104 regate (escluse quelle fuori Italia), 138 giornate, 5 regate nazionali per la “Coppa Italia” (conclusa con la vittoria di Vittorio d’Albertas davanti a Filippo Jannello e Enrico Negri) e 5 regate per il “Trofeo Dinghy Classico” (concluso con la vittoria bis di Dani Colapietro seguito da Fabio Mangione e Massimo Schiavon). La Ranking List nazionale con 226 timonieri vede in testa Jannello seguito da d’Albertas e Negri, per le donne Paola Randazzo. Il Campionato italiano, 81esima edizione, è tornato nelle acque di Monfalcone dopo 22 anni: di seguito cronaca, note e foto. I veneti hanno fatto di tutto per vincere il titolo giocando in casa, ma – nemo profeta in patria – la quota del volo dell’Airone è irraggiungibile anche per il missile sparato dalla vicina base di Chioggia e parliamo di Massimo Schiavon. La seconda regata del calendario annuale per importanza è il “Bombolino”. Vinto da Paco Rebaudi è giunto quest’anno alla XX edizione ed ha registrato un altro record di presenze con 105 concorrenti. Il Dinghy Day 2016 per la prima volta a Venezia (20 febbraio) è stato un’edizione indimenticabile nella sede della Compagnia della Vela immersa nello scenario straordinario dell’isolotto di S. Giorgio davanti a Piazza San Marco dove tra l’altro è stato presentato il 10° volume dell’Annuario AICD 2014/2015.