Il nostro Marco Colla ci ricorda un precedente quasi identico rispetto a quello che è successo domenica in Genoa-Fiorentina
Se domenica scorsa la partita Genoa – Fiorentina interrotta al 29’ fosse ripresa dopo circa mezzora, si sarebbe verificata un’analogia (certamente l’unica) con quanto avvenuto 62 anni fa esattamente il 14 febbraio 1954. Quel giorno era in programma la partita Genoa – Triestina valida per la 20° giornata del massimo campionato. Pioveva a dirotto, tanto che l’arbitro Arpaia di Roma dopo circa 25 minuti di battaglia sul fango decideva per l’interruzione della partita in attesa di… tempo migliore (in senso meteo naturalmente). Si era sullo 0-0 tra il grifone dei Becattini, Cattani e Dalmonte e i giuliani. nelle cui file militava un certo Cesare Maldini. Si stata prospettando un caso simile a quello della scorsa domenica, ma quel giorno il terreno del Ferraris, drenava, drenava parecchio.
Il Ferraris drenava e il Genoa vinceva

Ne fu dimostrazione il fatto che dopo 20 minuti di interruzione, sì che pioveva ancora, ma il terreno venne giudicato praticabile : la partita poteva riprendere. Ciò si sarebbe rivelato di ottima riuscita per il Genoa. A metà ripresa in una gara più caotica che tecnica, il grifone segnò il gol partita nell’unica sua azione incisiva verso la porta alabardata. Autore Bennike, un interno nordico in possesso di buona tecnica ma non certamente un campione. Figura a tutt’oggi l’unico atleta danese ad aver indossato la divisa rossoblu. Il resto della partita fu un “recital” del portiere Nani Franzosi. Parò tutto nel fango, con interventi fatti di bravura, di … miracoli, e di un pizzico di fortuna (il palo respinse nel finale una conclusione dell’alabardato Dorigo). Vittoria importante per il Genoa avviato verso un tranquillo centroclassifica. Chissà!; se Genoa – Fiorentina avesse avuto lo stesso canovaccio, probabilmente poteva risultare identica anche la conclusione. Ma 62 anni fa il terreno del Ferraris drenava, drenava forte…
Marco Colla