Dal Maria Lenk Aquatics Centre di Rio arrivano un sesto posto e tante emozioni dal sincro. Linda Cerruti e Costanza Ferro nella finale del duo confermano la posizione del preliminare del libero e del tecnico. Le azzurre nella routine libera ottengono 92.3667 punti (27.6000 di esecuzione, 37.0667 di impressione artistica, 27.7000 di difficoltà) che sommati ai 90.4412 del tecnico sono 182.8079; dietro restano le canadesi Jacqueline Simoneau e Karine Thomas, settime con 179.8916 punti; a meno di quattro punti il quinto posto occupato dalle spagnole Gemma Mengual e Ona Carbonell che totalizzano 186.6357 punti. Linda e Costanza eguagliano il miglior piazzamento del duo italiano alle Olimpiadi, il sesto posto di Maurizia Cecconi e Alessia Lucchini a Sydney 2000 (95.387 punti).
Sul gradino più alto del podio si confermano le dominitraci assolute della disciplina, campionesse olimpiche in carica da Pechino 2008, le russe Natalia Ischenko e Svetlana Romashina con 194.9910 punti, che precedono le cinesi Xuechen Huang e Wenyan Sun con 192.3688 punti e le giapponesi Yukiko Inui e Risako Mitsui con 188.0547 punti; ai piedi del podio le ucraine Lolita Ananasova e Anna Voloshyna con 187.1358 punti.
ESIBIZIONE DEL LIBERO FINALE. Linda e Costanza nascondono a fatica la tensione, il loro sorriso stenta ad aprirsi ma in acqua sono sicure, morbide e affascinanti come non mai. “Sweet dreams” degli Eurythmics con la coreografia di Maximova esalta l’eleganza, la femminilità e la sinuosità delle azzurre. Apre, come sempre, la spinta di Linda per Costanza. Poi tante apnee con i giochi di gambe, le verticali, la cura dei movimenti e la velocità di esecuzione. Apprezza il pubblico di Rio ma soprattutto, ed è ciò che più conta, la giuria: i 92.3667 migliorano, infatti, il 91.1333 del turno preliminare. Le canadesi ormai sono alle spalle. Il futuro è loro.