L’attaccante ex Primavera Ponce è stato ceduto in prestito al Lugano. Va in prestito per tornare più forte, almeno così spera la Sampdoria.
Il capocannoniere dell’ultimo campionato Primavera se ne va. Il venezuelano Ponce, che a soli 20 anni ha già esordito con la Nazionale maggiore del suo paese, saluta la Sampdoria e vola al Lugano in prestito. 24 reti in 25 partite con sono bastate ad Andres per meritarsi il posto in prima squadra anche perché il reparto avanzato è stato completamente rivoluzionato. Gli arrivi di Budimir e Schick e le permanenza di Muriel, Cassano e Quagliarella hanno tolto spazio ai giovani. Così Bonazzoli è andato al Brescia e oggi è stata ufficializzata la cessione in prestito di Ponce al Lugano.
Un anno in Svizzera, un anno per continuare a fare gol vicino, geograficamente, a Genova. Un modo per continuare a tenerlo sott’occhio perché il ragazzo è bravo e i pochi minuti giocati in prima squadra contro la Juventus a fine campionato scorso non devono rimanere gli unici della sua carriera in prima squadra.
La mossa sembra essere la più giusta. Classe 1996, Ponce in pianta stabile in prima squadra avrebbe avuto pochissimo spazio e farlo tornare in Primavera, dove l’anno scorso spadroneggiava, avrebbe potuto essere un passo indietro nel cammino verso il professionismo. Ora toccherà a lui confrontarsi con la nuova realtà, trovare il suo spazio e cercare a suon di gol di riprendersi la Sampdoria e magari anche la maglia vinotinto del Venezuela. Il suo futuro si pronostica brillante ma ora arriva una della prove più dure di un giovane che sogna di fare il calciatore ad alto livello. Confrontarsi con i più grandi, di età, non è mai facile. Bisogna di mostrare di avere non solo talento ma anche la fame giusta per arrivare. Buona fortuna Ponce, la Sampdoria conta su di te per il suo futuro.