Clima teso a Bogliasco, Polizia e Carabinieri vigiliano sull’allenamento della Sampdoria ma i tifosi sono pochi. La Federclubs non organizza la trasferta di Torino.
“Abbiamo sempre seguito questi UNICI colori solo per Amore…con lo stesso sentimento però abbiamo questa volta deciso di non andare a Torino per la gara con la Juventus sabato prossimo perché ci siamo sentiti e ci sentiamo traditi dall’ultima sconcertante prova dopo un campionato da dimenticare di domenica scorsa”. Con questo comunicato stampa la Federclubs prende una decisione storica. Nessun club di tifosi blucerchiati organizzerà la trasferta di Torino. Contro la Juventus la Sampdoria rischia quindi di rimanere sola ad affrontare la Regina delle squadre italiane.
E’l’ennesimo segnale di un mal contento che ha avuto la sua massima espressione dopo un derby perso e praticamente non giocato dalla squadra di Montela. Tutti sotto accusa: dal presidente Ferrero a Romei, dal d.s Osti all’allenatore e per finire i giocatori. Oggi a Bogliasco alla ripresa degli allenamenti il rischio contestazione era forte. Per questo, prima ancora della squadra, sono arrivati al Centro Sportivo Mugnaini tre camionette della Polizia e altrettante del Carabinieri.
Ci sono le forze dell’ordine ma non i tifosi. Una decina quelli che sono saliti al Poggio che tra le altre cose non possono accedere al piazzale antistante il campo perchè bloccati da alcuni steward. Clima teso ma nessuna contestazione almeno per ora. Rientrato anche il caso Cassano. Il barese ha raggiunto la sede di allenamento insieme a tutti i compagni. la lite con Romei nel post derby potrebbe essere alle spalle, Forse i blucerchiati sono riusciti a risolvere almeno un problema del caotico post derby e di una stagione che rappresenta a tutti gli effetti un fallimento totale sotto ogni punto di vista.