L’avversario – Hellas Verona, uomini contati in mediana. La probabile formazione

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Trasferta insidiosa quella di Verona per la Sampdoria fresca del passaggio del turno in Coppa Italia. Ormai abbonata al Monday Night della Serie A, la truppa di Mihajlovic al “Bentegodi” troverà un Hellas voglioso più che mai di vincere in campionato, visto che gli ultimi 3 punti conquistati risalgono al 4 ottobre. Mandorlini ha però gli uomini contati a centrocampo, dove mancheranno Hallfredsson, Obbadi, Jankovic, Sala e probabilmente anche Ionita.
Un campo pressoché proibitivo quello del Verona per la Sampdoria che non vince al “Bentegodi” addirittura dalla fine degli anni ’60. Nel complesso sono state 26 le sfide tra i blucerchiati e i gialloblu, solo due delle quali hanno visto il Doria aggiudicarsi l’intera posta in gioco, a fronte di 11 successi degli scaligeri e di 13 pareggi. Nell’ultimo scontro a Marassi la Samp ha dilagato per 5-0 con la doppietta di Soriano (lunedì squalificato come Obiang), mentre a Verona, più di un anno fa, arrivò una sconfitta firmata J. Gomez e Toni.
Nonostante la statistica gli sia favorevole, Andrea Mandorlini ha poco di cui rallegrarsi perché la squadra dopo una partenza brillante ha decisamente rallentato in campionato, ottenendo nelle ultime 7 partite solo 3 punti, frutto dei pareggi con Inter, Cesena e Lazio. “Per uscire da questo momento dobbiamo essere concreti: l’avevo detto che il secondo anno di A sarebbe stato più duro del primo“, ha dichiarato il ds Sean Sogliano in settimana, che non mette in ogni caso in discussione l’operato del suo tecnico, ormai al suo quinto anno a Verona. “Ci manca un po’ la vittoria – ha replicato l’allenatore Mandorlini a Radio Deejay – ma siamo consapevoli che sarebbe stato un campionato diverso dallo scorso anno, le difficoltà sono arrivate e spetta a noi uscirne”. Sulla Sampdoria: “Il nostro campo è brutto – ha proseguito il tecnico ravennate – quest’anno all’inizio dovevano fare dei lavori e bisogna rifarli, il tempo nemmeno aiuta. Mi auguro però che sia una partita importante per noi. Voglio una squadra che giochi, l’intensità è importante, ma i ragazzi devono sapere come muovere la palla”.
Mandorlini si attende molto dai suoi, chiamati al riscatto dopo l’ultima sconfitta col Sassuolo, ma per battere la Sampdoria non potrà contare su un titolarissimo come Halfredsson oltre a gran parte dei suoi centrocampisti, afflitti da vari infortuni. Non gli mancherà però l’apporto dei suoi uomini d’esperienza, Rafa Marquez e Luca Toni, così come la verve di giovani affidabili come Tachtsidis e  Nico Lopez. Quasi scontato l’11 titolare, con il solo dubbio legato all’improbabile recupero di Ionita.
Vediamo ora ruolo per ruolo le possibili novità di formazione nell’Hellas Verona:
Schema: 4-3-3.
Difesa: con sia Martic che Sorensen ai box, a difendere la porta di Rafael saranno Marquez e Moras al centro con Alejandro Gonzales e Agostini sugli esterni. Panchina per Marques, Brivio, Luna e Guillermo Rodriguez.
Centrocampo: pesa in mediana l’assenza dell’islandese Hallfredsson, fermato dalla squalifica, inoltre Obbadi non sarà della partita per via di una lesione muscolare al bicipite femorale sinistro. In forte dubbio anche il rumeno Ionita, alle prese con problemi agli adduttori. Scontato dunque il trio di centrocampo: giocheranno i greci Tachtsidis e Lazaros insieme al giovane brasiliano Campanharo. Se Ionita non dovesse nemmeno essere in panchina, l’unico rincalzo sarebbe allora Valoti.
Attacco: Mandorlini conferma Toni vertice alto del tridente composto anche da Juanito Gomez e da Nico Lopez. Pronti a dare man forte alla squadra a partita in corso sono Saviola e Nenè. Fuori causa Jankovic.
La probabile formazione:

Alessandro Pucci

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