SerieATim, Inter-Sampdoria 1-0. Streaming radio, cronaca, live, tabellino, pagelle, commenti, video

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Alla 9^ giornata della Serie A Tim arriva per la Sampdoria la prima sconfitta in campionato contro l’Inter. Uno stop più che legittimo quello degli uomini di Mihajlovic dopo tanti risultati positivi, ma che arriva nella maniera più bruciante che ci sia: il rigore dell’ex Mauro Icardi al 90′.  Al “Meazza” di Milano Inter-Sampdoria finisce 1-0.


Nessuna novità dell’ultimo minuto nell’undici di Mazzarri, tecnico sulla graticola dati gli ultimi risultati, che schiera un’Inter con Vidic al rientro in difesa, Obi a destra, Kovacic e Hernanes ai lati di Medel e la coppia Icardi-Palacio davanti. Sorprese invece nella formazione titolare scelta da Mihajlovic che sceglie Mesbah terzino sinistro e risparmia ancora l’acciaccato Soriano, che va in panchina, per lanciare dal 1′ Duncan. Collaudato il tridente offensivo Gabbiadini-Okaka-Eder.
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Dopo il soddisfacente 0-0 interno contro la Roma, la Samp vuole continuare a volare non abbassando la testa nemmeno nella tana del “biscione”, affrontando con il solito piglio battagliero l’Inter degli ex Mazzarri e Icardi.
Cronaca live:
A 150” dal fischio di Russo già si evince lo spirito con cui l’Inter intende affrontare questa partita: Kovacic irride Palombo per vie centrali, innescando Palacio in area, il quale tutto solo sceglie un improbabile assist a Icardi che non arriva sul pallone. Se il “trenza” avesse tirato, buone sarebbero state le sue chance per fare gol. Dopo la sbandata iniziale la Sampdoria trova le giuste distanze tra i reparti, predisponendo il suo solito pressing alto. Sugli scudi Obiang che al 9′ se ne va in slalom trovando il corridoio giusto per Eder che però tarda di un’unghia all’appuntamento col pallone. La prima vera occasione si verifica al 12′ con Hernanes che illumina ancora Palacio, il quale calcia di prima intenzione, trovando però l’attenta risposta di piede di Romero. Al 22′ ci prova Icardi che trova la zuccata in area, ma l’estremo difensore blucerchiato è ancora sul pezzo. Prima conclusione anche per il Doria: Okaka ci prova da fuori, ma Handanovic non ha problemi e blocca. Cresce col passare dei minuti la Samp: al 28′ Eder fugge a Obi sulla sinistra, mette al centro e sulla respinta della difesa arriva in corsa Palombo che però alza troppo il piattone. Buon break della Samp. Grande equilibrio al “Meazza”, l’Inter pare poter pungere da un momento all’altro, ma la Samp c’è e si vede in contropiede. Si rivede Icardi al 40′: l’argentino si gira bene in area e impegna Romero in tuffo. Ancora un buon intervento del numero 33 blucerchiato. L’ultimo squillo del primo tempo è però di marca Samp: Gabbiadini si libera sulla destra, mette al centro per Duncan che arma il sinistro e trova una clamorosa traversa a 20” dall’intervallo. Solito spirito battagliero della Sampdoria nei primi 45′ di gioco.
I ragazzi di Mihajlovic, non brillantissimi in fase difensiva, non si trincerano dietro la linea di centrocampo, ma provano spesso e volentieri a colpire. Migliore in campo Romero che con due grandi parate su Palacio e Icardi salva il risultato. Positivi anche De Silvestri, Obiang e Romagnoli, così come Duncan che ha sfiorato il gol in extremis. Eder meglio di Gabbiadini, anche se entrambi hanno dimostrato di saper fare male nelle fasce di competenza. Solita Inter a intermittenza che si affida meno del solito alle giocate dei singoli ma prova, con discreti risultati, a cercare il dialogo tra i suoi tenori.
Nessun cambio nelle due formazioni alla ripresa del gioco. Subito brivido per Romero portato da Palacio che va in slalom in area doriana e grazie a un rimpallo riesce a concludere all’altezza dell’area piccola, non trovando però lo specchio della porta. Al 7′ Mazzarri richiama il “profeta” Hernanes, che accusa un problema fisico, e lancia Kuzmanovic. La replica della Samp arriva dai piedi di Okaka che all’8′ tira ancora da fuori: Handanovic si oppone con i pugni. E’ una Sampdoria sicura e coraggiosa in avvio di secondo tempo che ci prova anche con il suo pezzo forte, il calcio di punizione. Gabbiadini dai 25 metri aggira la barriera, ma Handanovic si tuffa bene ed evita il vantaggio blucerchiato. Al 17′ occasione d’oro per Kuzmanovic che si trova tutto solo davanti a Romero, ma svirgola debolmente. Primo cambio anche per la Samp, non ce la fa Gastaldello – problema alla coscia sinistra per lui-, che lascia la fascia di capitano a Palombo e il posto in difesa a Vasco Regini. Ancora l’Inter pericolosa al 25′: sugli sviluppi di un corner Kovacic può concludere dal limite con una certa calma, la mira però è sbagliata. Continui ribaltamenti di fronte al Meazza rendono la partita scoppiettante, poca lucidità nella Samp che riesce però a tenere di più il possesso palla rispetto alla prima frazione. Dentro anche Soriano alla mezz’ora: l’italo-tedesco va a rilevare un buon Duncan. L’Inter dal canto suo sostituisce Obi con Mbaye e al 34’sfiora il gol con Palacio, il cui tiro però esce di poco. Nel finale rischia grosso Occasione clamorosa per la Samp con la grande azione di fisico di Okaka che cerca e trova Eder, sulla cui deviazione è strepitoso Handanovic. Al 44′, quando tutto ormai volgeva verso il pareggio, il colpo di scena: ingenuità di Romagnoli su Kuzmanovic in area ed è calcio di rigore per l’Inter. Icardi dal dischetto buca Romero, è una beffa per la Samp che non ha più il tempo per cercare il pari. A San Siro contro l’Inter arriva la prima sconfitta in campionato per la Sampdoria, seppure ampiamente immeritata.
Tabellino:
INTER-SAMPDORIA 1-0
RETI: 45′ st Icardi (rig.)
INTER: Handanovic, Ranocchia, Vidic, Juan Jesus, Obi, Kovacic, Medel, Hernanes (7′ st Kuzmanovic), Dodò, Icardi, Palacio. A disposizione: Carrizo, Berni, Andreolli, Mbaye, Camara, Krhin, Puscas, Bonazzoli, Donkor. All. Mazzarri
SAMPDORIA: Romero, De Silvestri, Gastaldello (18′ st Regini), Romagnoli, Mesbah, Duncan (27′ st Soriano), Palombo, Obiang, Gabbiadini, Okaka, Eder. A disposizione: Da Costa, Massolo, Fornasier, Cacciatore, Rizzo, Marchionni, Wszolez, Sansone, Bergessio, Fedato. All. Mihajlovic
ARBITRO: Russo di Nola
NOTE: ammoniti Gastaldello, Kovacic, Medel, Palombo e Obiang.
Pagelle:
INTER: Handanovic 7 , Ranocchia 6,5, Vidic 6, Juan Jesus 6,5, Obi, Kovacic 6,5, Medel 6, Hernanes 6,5 (7′ st Kuzmanovic 6), Dodò 5,5, Icardi 6, Palacio 5. A disposizione: Carrizo, Berni, Andreolli, Mbaye, Camara, Krhin, Puscas, Bonazzoli, Donkor. All. Mazzarri 6,5
SAMPDORIA: Romero 7, De Silvestri 6, Gastaldello 6 (18′ st Regini), Romagnoli 5,5, Mesbah 6,5, Duncan 6,5 (27′ st Soriano 5), Palombo 6, Obiang 7 (46′ st Rizzo sv), Gabbiadini 5,5, Okaka 6, Eder 6. A disposizione: Da Costa, Massolo, Fornasier, Cacciatore, , Marchionni, Wszolez, Sansone, Bergessio, Fedato. All. Mihajlovic 6
Commenti:
Sinisa Mihajlovic: “Stasera non abbiamo meritato il pari, nel primo tempo abbiamo giocato male. Abbiamo perso tutti i contrasti e sbagliato le ripartenze. Loro hanno creato di più, la bravura di Romero ha evitato il gol. Anche se prima con la traversa di Duncan e poi con la grande parata di Handanovic su Eder abbiamo avuto grosse chance. Mi spiace di aver perso per i ragazzi, avevamo un punto in tasca ma per quello prodotto non lo meritavamo. Ma andiamo avanti così”. “Se una squadra doveva essere stanca era l’Inter, noi abbiamo avuto un giorno in più per recuperare. Ma l’Inter è una grande squadra, quando ci giochi contro se non concretizzi le poche occasioni è normale che tu possa perdere. Perdere così all’ultimo su rigore dispiace, ma resto col pensiero che non meritavamo il pareggio. Dimentichiamo questa sconfitta e prepariamoci per la Fiorentina, cercheremo di vincere”. “Se vogliamo giocare alla pari contro le grandi dobbiamo sapere che le poche occasioni che abbiamo dobbiamo sfruttarle. L’ho detto ai ragazzi prima della partita. Abbiamo sbagliato diverse ripartenze, purtroppo la cattiveria non si compra al supermercato ed è sempre stato il nostro problema. Ci stiamo lavorando, anche a Cagliari non l’abbiamo chiusa e si è pareggiato, idem con la Roma. Oggi non è stato così e la prestazione rispetto alla Roma è un passo indietro”. Se mettiamo in campo i giocatori della Samp e dell’Inter, parliamo di una grande squadra e di una buona squadra che ha come obiettivo la parte sinistra della classifica. Oggi siamo terzi, se qualcuno lo avesse detto a inizio stagione non ci avrebbero creduto. Noi invece sì. Però è più facile che ci vada l’Inter in Champions League, noi comunque faremo sempre il campionato fatto finora. Puà succedere di perdere a San Siro contro l’Inter, non siamo i primi né gli ultimi. Ma è la prestazione che mi dispiace, perdendo contro la Roma sarei stato contento, oggi non abbiamo giocato come voluto sia per merito dell’Inter che per demerito nostro”. “Romagnoli tra un anno o due sarà il più forte centrale in Italia. E’ stato ingenuo perché quando un attaccante è di spalle non bisogna mai fare la prima mossa. Però gli serve per crescere, è intelligente e la prossima volta non sbaglierà. Se non sbaglia un 19enne chi sbaglia? Non è un problema”. (Sampdorianews.net)
Walter Mazzarri: “Mihajlovic é un grande allenatore, una persona seria. Mi fa piacere che abbia ammesso che la nostra vittoria sia stata meritata. Ma devo fare i complimenti a lui che ha messo su una bella squadra. Quando l’Inter gioca cosí é difficile per tutti affrontarla, oggi abbiamo disputato una buonissima prova dal punto di vista del gioco. Le battute degli ultimi giorni? Mi hanno, ci hanno molto infastidito. Il nostro presidente si é sempre comportato da gentleman, ha visto come si é lavorato qui e ci ha dato fiducia, supportandoci sempre. É una persona molto coerente, apprezzata da tutti. Ci siamo rimasti malissimo dalle situazioni degli ultimi giorni. Non voglio continuare il discorso, meglio lasciar perdere”. (Sampdorianews.net)

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