Due settimane per godersi il terzo posto solitario in classifica e alcune statistiche degne di nota a livello europeo per la Samp di Mihajolovic. Nonostante le ottime prestazioni dei molti italiani della rosa, però, il ct della Nazionale Antonio Conte non ha convocato nessun blucerchiato per le prossime qualificazioni a Euro2016.
Quattordici punti in sei giornate, frutto di quattro vittorie e due pareggi, terza piazza della Serie A dietro a Juve e Roma e una difesa impenetrabile capace di subire solo due gol. Numeri da far girare la testa, soprattutto se pensiamo al dato delle subite: in Italia solo la Juve, eguaglia il record doriano, mentre in Europa, solo il Barcellona di Luis Enrique ha fatto meglio, mantenendo la porta di Bravo inviolata per ben 7 incontri. Ma c’è di più, perché un’altra curiosità inorgoglisce ulteriormente Mihajlovic e i suoi ragazzi: tra i cinque maggiori campionati europei, la Sampdoria ha l’età media più bassa fra le squadre che occupano le prime posizioni della classifica: 25,2 anni.
Molti dei meriti di questo brillante exploit d’inizio stagione vanno attribuiti al tecnico di Vukovar, altri alla compiacenza del calendario, altri ancora all’evidente maturazione di alcuni giovani che sembrano finalmente aver trovato la propria dimensione. Il pensiero va soprattutto a Soriano, Gabbiadini e Okaka, terzetto che, se vi aggiungiamo il neo acquisto Romagnoli e il costante De Silvestri, va a comporre il gruppo dei blucerchiati papabili per vestire la maglia azzurra.
In una Nazionale che deve fare da traino al rinnovamento del calcio italiano, Conte si affida ancora al blocco Juve e prova a varare la linea verde, con la grande fiducia accordata ai vari Rugani, Verratti, Immobile, De Sciglio, Perin, Zaza, Florenzi e Destro. Un club azzurro, atteso venerdì dall’Azerbaigian e martedì da Malta per due gare valevoli per partecipare all’Europeo francese del 2016, di cui fa parte, un po’ a sorpresa anche l’ex blucerchiato Graziano Pellè. L’attaccante del Southampton, già a segno quattro volte in questa stagione, è reduce dai 50 gol realizzati nei due anni al Feyenoord e, complice il posto lasciato libero da Balotelli, è stato convocato da Conte per la doppia sfida europea. Una convocazione a cui aspiravano anche molti blucerchiati, su tutti Gabbiadini e Soriano, che comunque non si disperano, restando concentrati sul proprio club.
Per loro, così come per Romagnoli, per cui serviranno ancora minuti e conferme sia nella Samp che nell’Under21, le porte restano comunque aperte, visto che l’età gioca a loro favore. Intanto, il presidente Ferrero invita il ct azzurro a Bogliasco per ammirare da vicino i propri gioielli: “So che va molto in giro, noi abbiamo bravi giocatori“. Starà ora a loro, senza dimenticare Okaka, confermare quanto di buono è stato fatto nelle prime sei giornate di campionato anche contro avversari più quotati, per raggiungere l’obbiettivo azzurro, che, in questa fase di esperimenti, sembra comunque alla portata.
Alessandro Pucci