Calcio, il campionato del Lavoratore spegne 40 candeline

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Una data che il Comitato Uisp di Genova, ma più in generale tutto il mondo del calcio amatoriale Uisp, non dimenticherà: venerdì 26 e sabato 27 settembre 2014 ha preso il via ufficiale la 40^ edizione del Campionato del Lavoratore a 11 giocatori, organizzato e promosso dalla Lega calcio Uisp di Genova.

Un traguardo storico per un campionato nato negli anni 70 per riunire le realtà produttive della città di Genova, ed in particolare come torneo per lavoratori di diverse fabbriche. Nelle parole di Isabella Di Grumo, presidente del Comitato Uisp di Genova, tutto l’orgoglio, ma anche la responsabilità per riuscire ogni anno, all’avvio di una nuova stagione sportiva, ad offrire a tanti appassionati di calcio, ma più in generale a tutti i cittadini, la possibilità di fare sport, divertirsi, senza mai dimenticare la realtà ed i problemi sociali del momento che si sta vivendo: «Genova soffre la crisi economica così come avviene negli altri grandi centri industriali del Paese – dice Isabella Di Grumo – i problemi sono sotto gli occhi di tutti, il tessuto produttivo si sta restringendo progressivamente e la città si sta trasformando. Così come si trasforma la pratica sportiva. L’Uisp non ha mai smesso di stare insieme alla gente e ai problemi sociali del momento. Avveniva negli anni settanta, avviene oggi. Forse anche per questo, nonostante le difficoltà, il numero di squadre che partecipano al Lavoratore continua as essere molto alto».

Trenta squadre e ventotto giornate di campionato sono i numeri del Lavoratore a 11 201-2015 che, come sottolinea la stessa Di Grumo, segue un andamento in controtendenza rispetto alla federazione e ad altri enti di promozione sportiva, con numeri di partecipazione in crescita ogni anno.

«Quest’anno abbiamo 30 squadre suddivise in due serie, A1 e A2, che hanno le rispettive promozioni e retrocessioni – commenta Isabella Di Grumo. Di queste squadre, circa i tre quarti partecipano con continuità da oltre vent’anni, sebbene in qualche occasione cambino denominazione. Penso ad esempio all’Ospedale San Martino o all’Ansaldo, o ad altre squadre come Zener, Eden, Pallavicino, Arci Isoverde. O anche alla “2 settembre 1971”, che segna il loro anno di fondazione: da allora sono sempre rimasti con noi. Il nostro campionato continua a trasmettere il valore dello sport e, in qualche modo, quello storico del lavoro».

Nel frattempo, ecco i risultati della prima giornata d’andata:

Serie A1: Campese Amatori-Pedemontana 0-0; Sori-Isoverde 2-1; Astonvilla Barabino & Partners-Athletic 4-0; Cattolica Bogliasco-Fia Italbrokers 1-1; Eden-2 Settembre 1971 2-2; Ansaldo Energia-AF Alcor rinviata; VCM Football Club-Genova Calcio Anni 50 1-1. Ha riposato: Campomorone S.Olcese Cerosillo Rottami.
Serie A2: Linea Messina-Pallavicino 1-2; Zener-Longobarda 2.0 2-0; Deportivo Davagna Sogea-Ospedale San Martino 2-1; Liguria Medici Ristorante Diana-Renegade Gelateria Cavassa 0-1; Phoenix 1995-Quinto 4-2; Wings Aerospace-Foce SAAR Depositi Portuali 1-1; Real Quezzi Eam Edilizia Artigiana-Genova Calcio 0-1. Ha riposato: Praese 1945.

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