Su il sipario sulla stagione 2014/15 della Serie A! La Sampdoria inaugura il campionato con la difficile trasferta di Palermo, proprio contro l’amatissimo ex Beppe Iachini. Senza Gabbiadini e Fornasier, mister Mihajlovic fa esordire Viviano, conferma Obiang e boccia Salamon, inserendo Cacciatore a sinistra con Regini centrale. Sansone va nel tridente con Eder e Okaka. Bergessio, recuperato, parte dalla panchina, così come come l’ultimo arrivato Matìas Silvestre.
Il Palermo riabbraccia la Serie A dopo un anno, ma lo fa senza un grande protagonista della recente promozione come Abel Hernandez, ceduto all’Hull City. Morganella, non al meglio, va comunque in panchina, sostituito a destra da Eros Pisano. Così come il neo-acquisto Bamba, con Andelkovic insieme a Muñoz e Terzi nella difesa rosanero. Nella collaudata mediana di Iachini, invece, Daprelà a sinistra e non Lazaar. Davanti, coppia tutta argentina, con Dybala che supera la concorrenza di Belotti e si schiera accanto a Vazquez.
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Il Palermo parte meglio con subito una buona occasione per Vazquez che si gira dentro l’area e conclude fuori di poco. E al 7′ i rosanero sono già avanti. Lancio di Barreto per Dybala che sprinta più veloce di Regini e davanti a Viviano lo batte con un tocco sotto. La Samp prova a reagire subito con un buon traversone di Cacciatore per Okaka ma Sorrentino è attento. L’11 di Mihajlovic cresce con il passare dei minuti e al 19′ grida al gol con Gastaldello, ma Tommasi annulla per un fallo di confusione. Il Palermo inizia a soffrire il forcing doriano, tanto che Rigoni è costretto alla trattenuta da giallo su Eder per fermare un contropiede. Alla mezz’ora di gioco il Palermo ritrova la quadra dopo attimi di sbandamento: De Silvestri rimedia il giallo ingenuamente e 1′ dopo Barreto dalla distanza mette i brividi a Viviano. Soriano prova a cambiare la storia della partita con un tiro dalla distanza al 37′, ma Sorrentino è attento. Dybala è scatenato e Regini non riesce a tenerlo: per lui due gialli in 9′ e al 41′ la Sampdoria rimane in dieci. Decisivo un tocco di mano dell’ex Empoli, apparso però del tutto involontario. Mihajlovic corre subito ai ripari: fuori Sansone, dentro Silvestre. All’intervallo, Palermo 1 – Samp 0.
Comincia male la Samp di Mihajlovic che, subito sotto al Barbera ad opera di Dybala, non riesce a raddrizzare la partita, racimolando complessivamente solo un tiro fiacco di Obiang, parato, e una conclusione da lontano di Soriano. Male Regini che si fa ubriacare da Dybala, molto più veloce di lui e decisamente in palla. Servirà tutta un’altra Samp, con Silvestre in campo, per portare a casa dei punti da questa trasferta.
Parte meglio ancora il Palermo che ha subito una buona occasione con Dybala: con l’aggancio fa secco Silvestre e prova il tiro col destro, ma una deviazione di De Silvestri evita il peggio. Dopo l’iniziale sbandamento la Samp rialza la testa con una buona punizione conquistata da Eder: il brasiliano però calcia sulla barriera. Cambio nelle fila blucerchiate al 20′: esce Obiang, entra Krsticic. Squadre in campo piuttosto stanche al 25′: nella Samp, oltre al caldo, pesa anche l’uomo in meno. Sostituzione anche nella squadra di casa al 26′: entra Ngoyi, esce Rigoni. Mihajlovic opta per la mossa della disperazione: al 29′ esce Palombo e fa il suo esordio in maglia blucerchiata Gonzalo Bergessio. Nei rosanero entra Belotti e esce lo stremato Dybala, di gran lunga il migliore in campo.
Poche occasioni da ambo le parti nel secondo tempo. Grande nervosismo in campo e anche un accenno di rissa nell’area palermitana a 7′ dalla fine. Al 90° Iachini è pronto a far entrare Vitiello per tenere il risultato. Sembra finita, ma nel 1′ di recupero Bergessio ottiene un corner battuto da Krsticic, sponda di testa di De Silvestri dalle retrovie e palla che arriva a Gastaldello, tutto solo sul secondo palo: stop e mancino di mezzo collo alle spalle di Sorrentino. E’ il pareggio della Samp in extremis: lo mette a segno il suo capitano! Iachini fa così risedere Vitiello e butta dentro Bentivegna per le battute finali, ma l’ultima chance è ancora per i blucerchiati che sfiorano il colpaccio a tempo scaduto con un diagonale di Okaka: il centravanti romano incrocia troppo il diagonale dopo una bella progressione sulla destra, proprio sul triplice fischio di Tommasi. Palermo 1 – Samp 1.
Finisce così, con un buon pari conquistato con i denti, in 10 uomini per più di un tempo, la prima partita della stagione della Sampdoria. Contro un Palermo tosto, ma che è calato alla distanza, non si è visto un gioco brillante da parte del collettivo blucerchiato e sono apparse preoccupanti alcune lacune in difesa. L’innesto di Silvestre, in crescendo la sua prestazione, può far tornare Regini, stasera sciagurato, a sinistra, dove più è a suo agio. Non brilla Eder ed è una notizia, non lo è invece la grande prova di lotta e sacrificio di Stefano Okaka, oggi impreciso ma comunque encomiabile. La buona notizia è che Viviano, escluso il gol, non è stato chiamato ad un solo intervento, sintomo che la squadra non ha perso mai compattezza. Oltre all’assenza di Gabbiadini, hanno pesato sulla prestazione a luci ed ombre dei blucerchiati un approccio alla gara disastroso e un Soriano ancora troppo a intermittenza, così come rivedibile è stata la conferma di Obiang. Il cuore però c’è e si è visto. Il gol di capitan Gastaldello al 91′ ne è la più chiara dimostrazione.
Tabellino:
PALERMO-SAMPDORIA 1-1
RETI: p.t. 7′ Dybala; s.t. 46′ Gastaldello
PALERMO (3-5-2): Sorrentino, Muñoz, Terzi, Andelkovic, Pisano, Bolzoni, Rigoni (27′ s.t. Ngoyi), Barreto (c), Daprelà, Vazquez (s.t. 48′ Bentivegna), Dybala (s.t. 29′ Belotti). A disposizione: Ujkani, Milanovic, Bamba, Lazaar, Vitiello, Chochev, Quaison, Maresca. All. Iachini
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano, De Silvestri, Gastaldello (c), Regini, Cacciatore, Obiang (19′ s.t. Krsticic), Palombo (s.t. 29′ Bergessio), Soriano, Sansone (p.t. 42′ Silvestre), Okaka, Eder. A disposizione: Da Costa, Massolo, Marchionni, Wszolek, Campana, De Vitis, Rizzo, Duncan, Fedato. All. Mihajlovic
ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa. Assistenti Paganessi di Bergamo e Preti di Mantova. Quarto ufficiale Vivenzi di Brescia.
NOTE: espulso Regini al 43′ p.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Rigoni, De Silvestri, Okaka e Daprelà. Angoli 7-1 per la Sampdoria. Recupero 1′ e 3′.
Pagelle:
Palermo: Sorrentino 6,5, Muñoz 6,5, Terzi 6, Andelkovic 6, Pisano 6,5, Bolzoni 5,5, Rigoni 6 (Ngoyi 6), Barreto 6,5, Daprelà 6,5, Vazquez 6,5 (Bentivegna s.v.) Dybala 7,5 (Belotti 5,5). Iachini 6,5
Sampdoria: Viviano s.v, De Silvestri 6, Gastaldello 7, Regini 4,5, Cacciatore 6, Obiang 5,5 (Krsticic 6), Palombo 6 (Bergessio 6), Soriano 6, Sansone 6 (Silvestre 6), Okaka 6,5, Eder 5,5. Mihajlovic 6,5
Tommasi di Bassano del Grappa: 5.
Commenti:
A fine partita, capitan Daniele Gastaldello, l’uomo che salva la Samp da un debutto da incubo in campionato, commenta così il pareggio contro il Palermo ai microfoni di SKY: “Andare sotto subito, rimanere in 10 per così tanto tempo e poi riuscire a recuperare all’ultimo significa che la squadra è viva. Anche oggi abbiamo dimostrato che non abbiamo mai mollato e il risultato ci ha premiato. Una Samp battagliera? Per forza, non possiamo permetterci di non giocare tutte le partite al 100%. Siamo un’ottima squadra ma per vincere dobbiamo sempre giocare con intensità. Nell’intervallo il mister ci ha dato solo delle disposizioni tattiche per la partita e basta. Ci ha detto di continuare a crederci perchè era convinto che alla fine avremo fatto gol e l’abbiamo fatto. Il presidente Ferrero presente allo stadio? Dispiace solo non avergli regalato la vittoria. Lui vincere come noi, ma se il presidente ha visto la partita sarà rimasto contento dalla rabbia che abbiamo messo in campo per recuperare il vantaggio“. (fonte: TMW)
Così, invece, Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa: “Siamo stati penalizzati dall’espulsione di Regini, tuttavia siamo riusciti a rimanere calmi, mantenendo il nostro modo di giocare. Non reclamo per il rosso, ma per me non c’era: l’arbitro ha detto che per lui era così e dunque la faccenda finisce qui. Abbiamo dimostrato lo spirito giusto, anche se in futuro avremo bisogno di maggiore equilibrio in campo. Sapevamo che sarebbe stata una gara complicata e il fatto di essere rimasti in dieci ha aumentato la difficoltà. Abbiamo creduto in un risultato positivo sino all’ultimo e alla fine è arrivato – riporta Sampdoria.it -. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi di stare calmi: sono abbastanza sicuro che se avessimo segnato prima avremmo potuto anche vincere. L’importante comunque era continuare a giocare come sappiamo e abbiamo fatto. Se mi aspetto qualcosa dal mercato? Va bene così, anzi ringrazio ancora il presidente Massimo Ferrero e il ds Carlo Osti per quanto fatto: i programmi sono stati rispettati. Dopo questa sera avremo due settimane per lavorare al completo, con tutti i nuovi arrivati a disposizione. Questo tempo ci servirà per mettere a posto quanto non ha funzionato stasera”. (sampdorianews.net)
Dopo il debutto in maglia blucerchiata, Emiliano Viviano twitta parole al miele per il proprio capitano:
Grazie Gasta ! Grande recupero in 10 da grande squadra ! Adesso sotto con due settimane di lavoro ! C’mon doria ! pic.twitter.com/au9QUKPIFh
— Emiliano Viviano (@EmilianoViviano) 31 Agosto 2014
Raggiunto sull’1-1 nel recupero dopo tutta una gara in vantaggio, il tecnico del Palermo Giuseppe Iachini non può essere certo raggiante. Queste le sue parole in conferenza: “Purtroppo il calcio è così. Voglio fare i complimenti alla squadra, sul piano tattico non abbiamo sbagliato nulla. Sappiamo che la Sampdoria era una buona squadra e noi non abbiamo rischiato niente. Nel secondo tempo non siamo stati bravi a chiudere la partita. La serie A è questa basta una giocata e si può perdere la gara. Peccato, per un solo errore abbiamo pagato. Potevamo chiudere la gara e dovevamo farlo. Sinceramente ci è mancato solo questo. Il Palermo è questo e deve essere questo. Siamo stati sempre incisivi e potevamo chiudere la gara. Dybala? E’ un attaccante che ha dimostrato di poter giocare anche come prima punta, disputando una grande partita – riporta TuttoPalermo.net– meritava anche il secondo goal, peccato, perché la squadra meritava i tre punti. Poi ho messo Belotti, perchè Paulo era stanco dopo aver dato tanto. Anche Andrea a fatto bene, ma dovevamo essere bravi nella conclusione finale”. (sampdorianews.net).
Protagonista in negativo questa sera al Renzo Barbera, Vasco Regini loda su Twitter il cuore Samp e, con ragione, si toglie anche un sassolino dalla scarpa…
Buon pareggio all’esordio..grande cuore! Il giallo si dá per fallo di mano intenzionale o che interrompe un’occasione da gol..forza Samp!!! — Vasco Regini (@VRegini) 31 Agosto 2014
Infine, le parole del presidente Massimo Ferrero a SKY Sport: “La mia serata è stata molto bella, ma non ho mai sofferto così tanto nella mia vita. Sono molto felice, il pareggio ci stava da ambo le parti. Ringrazio i ragazzi e il mister per il grande carattere, soprattutto in dieci. Se durava ancora 5-10 minuti, ci sarebbe stato un grande colpo di scena. Se questa partita fosse un film? Direi ‘Fuga per la vittoria‘. Con Mihajlovic ci diciamo sempre un sacco di belle cose. Ho grande stima in lui, è un grande”. (sampdorianews.net)