Dopo la vittoria nel derby, la Sampdoria rompe un grande tabù che durava in campionato dal 2003 tornando alla vittoria in casa contro un coriaceo Cagliari. Decide Gastaldello all’11’ minuto. Partita molto combattuta, tenuta sempre accesa dalle incursioni degli isolani che fino all’ultimo hanno ricercato il pareggio. Samp quadrata, capace di rendersi pericolosa nelle ripartenze e di sfiorare, soprattutto nel primo tempo, la seconda marcatura.
Sampdoria priva di Mustafi in difesa e Maxi Lopez in attacco. Non cambia il modulo, Mihajlovic opta per solito 4-2-3-1. Nella linea arretrata, l’esordio di Michele Fornasier, ex Manchester United. Eder torna a fare la punta pura, sostenuto da Gabbiadini, Soriano e Wszolek. Problemi per il Cagliari, costretto a rinunciare a Pinilla e Ibarbo. In campo Sau e Nenè, manca anche l’ex Dessena.
Partita combattuta, equilibrio spezzato dopo 11 minuti. Gol della Sampdoria a firma di Gastaldello, bravo a capitalizzare di testa un bel cross di Krsticic. Reazione Cagliari. Gol annullato a Sau finito in fuorigioco al 19′ sugli sviluppi di punizione. Al 31′ Avramov blocca a terra una forte conclusione di Gabbiadini, al 33′ il cagliaritano Ekdal manda in orbita un suggerimento di Nene.
Cagliari veloce ma con problemi in fase di finalizzazione. In chiusura di tempo, una bella conclusione d’esterno al 43′ di Gabbiadini viene prontamente respinta da Avramov.
Ospiti decisamente più pericolosi nel secondo tempo. Al 3′ proteste della squadra di Lopez per un presunto placcaggio di Fornasier su Sau. Al 9′ è determinante Da Costa su un diagonale di Nene ma la Samp risponde a tono al 12′ Gabbiadini sfiora il palo alla sinistra di Avramov. Il Cagliari continua a premere alla ricerca del pari, la Sampdoria va un po’ in affanno sulle fasce. Da buona posizione alla mezz’ora conclusione altissima di Perico, stessa sorte tre minuti dopo per una punizione di Nene. Girandola di cambi, Cossu conferisce più efficacia alla manovra rossoblù.
Grandissima occasione per Sau al 37, mette a sedere Fornasier e solo davanti a Da Costa si fa però ipnotizzare dal portiere blucerchiato. La stanchezza la fa da padrona nei quattro minuti di recupero. Secondo successo consecutivo per la Samp che ora, in classifica, è lontana dieci punti dalla zona retrocessione.